Sci Alpino
Zrinka Ljutic fa il vuoto nella prima manche di slalom a Semmering. Pesa l’assenza di Shiffrin
Zrinka Ljutic domina la prima manche dello slalom di Semmering. La croata ha sfruttato al meglio la complicatissima tracciatura del papà-allenatore, che ha messo in grandissima difficoltà tutte le avversarie. Ljutic ha attaccato fin da subito, prendendosi anche dei grandi rischi sia nel tratto centrale e poi anche nelle ultime porte, facendo il vuoto rispetto alle avversarie.
Sarebbe stato sicuramente molto interessante vedere il duello su questo tipo di tracciatura tra Ljutic e Mikaela Shiffrin, che è sicuramente la grande assente a Semmering, località nella quale ha vinto per sei volte tra gigante e slalom. L’assenza dell’americana poi apre ovviamente a tutte la possibilità di salire sul gradino più alto del podio e finora Ljutic ha sfruttato al meglio l’occasione.
Si parlava di distacchi importanti come i 51 centesimi della tedesca Lena Duerr, che è seconda al traguardo. Terza posizione per la svizzera Camille Rast (+0.98), leader della classifica di specialità e che può tornare anche in testa alla generale dopo il sorpasso di ieri di Federica Brignone. Già dal quarto posto della svizzera Wendy Holdener il distacco sale sopra il secondo (+1.13).
Buon quinto posto per la slovena Neja Dvornik (+1.16), che ha preceduto la svedese Sara Hector (+1.49) e le austriache Katharina Liensberger (+1.81) e Katharina Huber (+1.95). Buona prima manche per la squadra slovena, visto anche il nono posto di Andreja Slokar (+2.09), mentre completa la Top-10 Melanie Meillard (+2.25).
Sicuramente positiva la prima manche di Martina Peterlini, undicesima con 2.29 di ritardo dalla vetta. Il distacco è importante, ma è anche vero che l’azzurra è sicuramente stata una delle migliori di quelle partite dopo le prime quindici (pettorale 17). C’è la possibilità nella seconda manche di andare a caccia di un piazzamento in Top-10, ottenuto per due volte in carriera dalla trentina.
Nessuna delle altre italiane è riuscita a qualificarsi per la seconda manche. Trentaduesima Marta Rossetti (+3.73) davanti alla compagna di squadra Vera Tschurtschenthaler (+3.90). Più indietro le altre azzurre: Lucrezia Lorenzi (+4.09), Lara Della Mea (+4.42) e Giorgia Collomb (+4.58).