Senza categoria
A Kranjska Gora riparte la sfida Brignone-Gut Behrami. Esame gigante per Goggia. Senza Shiffrin slalom apertissimo
La Coppa del Mondo femminile di sci alpino riparte nel nuovo anno dalla Slovenia e precisamente da Kranjska Gora. Sulla Podkoren-3 andranno in scena da domani un gigante ed uno slalom, in un fine settimana che può dare ulteriori risposte nella lotta alla classifica generale, che vede protagoniste Federica Brignone e Sofia Goggia.
Brignone si presenta a Kranjska Gora fresca della vittoria di Semmering. Il secondo successo su tre giganti disputati ha sicuramente ridato fiducia ed entusiasmo alla valdostana, dopo che le gare veloci di Beaver Creek e St. Moritz non erano andate come sperava l’azzurra. Per Federica questa è una gara importante soprattutto nel duello a distanza con Lara Gut-Behrami, finora davvero molto deludente tra le porte larghe. Brignone non ha mai vinto a Kranjska Gora in carriera ed un ulteriore affermazione porterebbe la valdostana a sferrare un altro colpo nei confronti della rivale.
Esame gigante per Sofia Goggia, che ritorna tra le porte larghe dopo quasi un anno dall’ultima volta, il quinto posto a Kronplatz. Purtroppo successivamente a quel bellissimo risultato è arrivato l’infortunio in allenamento, che ha costretto la bergamasca a restare ai box. Nella passata stagione la crescita in gigante era stata costante, passando dal sedicesimo posto di Soelden al quinto di Kronplatz, con in mezzo ben quattro Top-10 consecutive. Da capire quale sarà il rendimento di Goggia, ma ripetersi su quei livelli porterebbe l’azzurra ad avere prospettive molto interessanti e anche a fare pensieri sulla classifica generale.
Restando in casa Italia la Podkoren-3 è sicuramente una pista che piace molto a Marta Bassino, capace di piazzare una doppietta nella magica stagione 2020/2021, quella della conquista della coppa di gigante. La speranza è quella di poter rivedere la stessa Bassino di un tempo, ancora troppo lontana da quell’atleta capace di lottare per la vittoria ad ogni gara e che invece ora fatica a trovare un podio che ormai manca da un anno.
Spostando l’attenzione lontano dalle azzurre e da Lara Gut-Behrami, in gigante non mancano le contendenti alla vittoria. Sicuramente tra queste c’è la svedese Sara Hector, al momento la prima inseguitrice di Brignone nella classifica di specialità. Attenzione anche ad una ritrovata Valerie Grenier, con la canadese che vanta ben due vittorie sul pendio sloveno e cerca di andare a caccia del tris.
Non solo il gigante, ma anche lo slalom nel weekend di Kranjska Gora. L’assenza di Mikaela Shiffrin, che salterà anche le gare veloci di St. Anton, apre completamente il pronostico tra i rapid gates. In quel di Semmering è stata la croata Zrinka Ljutic ad avere la meglio su tutte, ma attenzione alla tedesca Lena Duerr, alle svizzere Camille Rast, Wendy Holdener e Melanie Meiilard, senza dimenticare l’austriaca Katharina Liensberger e la padrona di casa Andreja Slokar.
Sicuramente per Rast e Ljutic sarà una due giorni molto importante, visto che al momento occupano la prima e la seconda posizione della classifica generale. Entrambe stanno provando a tenersi al vertice e certamente questo fine settimana di Kranjska Gora può permettere almeno ad una delle due di trovarsi ancora in vetta.
Per quanto riguarda le slalomiste azzurre l‘obiettivo è sempre quello di accedere almeno alla seconda manche e poi provare a giocarsi il piazzamento migliore. A Semmering un altro passo falso per la squadra italiana, con la sola Martina Peterlini qualificata. Purtroppo la trentina è poi caduta, gettando la possibilità anche di una Top-10. L’obiettivo è quello di rifarsi prontamente sulle nevi slovene.