Tennis
Alexander Bublik cita Kung Fu Panda sul caso Sinner. Su Nadal e Murray: “Un circo il loro ritiro”. I due controlli antidoping saltati
Di fronte ai russi di Match Tv, Alexander Bublik, che russo di nascita è (di Gatchina), ma è tra i tanti che il Kazakistan ha letteralmente “acquistato ” nel corso delle stagioni, ha riportato varie considerazioni circa alcune figure del tennis mondiale e una propria situazione.
Ha visto Djokovic e Murray diventare l’uno allenato dall’altro: “Andy vuole tornare a quel che non è più. Credo sia un problema, spero non mi accada lo stesso. Chissà, a 36 anni giocherò un Challenger a Bangkok, ma anche così spero di ritirarmi con l’anima e la coscienza tranquilla“.
E sul ritiro suo e di Nadal: “Una vergogna, più che un circo. Hanno vinto tutto, anche gli stessi tennisti li guardavano a bocca aperta negli spogliatoi, e adesso . Non è lo stesso e mai lo sarà. Chiaro, io non sono Rafa, uno vuole ritirarsi al meglio. Quello che lascerò io sarà molto meno. Però quello che è stato con Murray e Nadal è un circo, non posso chiamarlo diversamente“.
Inoltre, Bublik ha confessato di aver saltato due controlli antidoping. Ecco come e perché: “Non ho notificato il cambio di indirizzo di casa mia da Monaco a San Pietroburgo, e mi sono venuti a cercare a Monaco. Ecco come ho perso il primo controllo. La seconda volta è stata diversa. Il 20 aprile mi sono iscritto all’ATP di Ginevra, che cominciava il 25 maggio. Ho ricevuto una notifica del fatto di avere un secondo test saltato perché non ho notificato loro della partecipazione a Ginevra. Nel form devi dichiarare dove giocherai e non ero sicuro se avrei giocato a Ginevra anche se mi ero iscritto. L’hanno equiparato a un test antidoping totalmente saltato“. E poi: “Durante l’anno ero seriamente in stato di panico perché due controlli saltati sono tanti. Un altro e sono tre anni di squalifica e la fine della mia carriera“.
E su Jannik Sinner: sono stati o no incidentali i due test positivi in pochi giorni? Risposta molto criptica: “Nel cartone Kung Fu Panda, il Maestro Oogway dice: ‘Gli incidenti non sono incidenti’. Risponderò così“.