Atletica
Atletica, Dosso e Coiro vincono a Belgrado. Tentoglou battuto, Baker veloce, Visser tonica
![Miltiadis Tentoglou](https://www.oasport.it/wp-content/uploads/2023/03/20711112_small-e1678004413129.jpg)
A Belgrado (Serbia) è andata in scena la seconda tappa del World Indoor Tour (livello gold), il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera al coperto. L’Italia ha festeggiato due brillanti vittorie con Zaynab Dosso (7.12 sui 60 metri dopo il 7.08 della batteria, non è parsa brillantissima sul lanciato durante l’atto conclusivo) ed Eloisa Coiro (2:01.98 sugli 800 metri, al termine di una gara impostata molto bene dal punto di vista tattico).
C’era grande attesa per i 60 metri maschili e lo statunitense Ronnie Baker ha rispettato il pronostico della vigilia, vincendo con un comunque rilevante 6.53 davanti all’olandese Raphael Bouju (6.56, personale), allo svedese Henrik Larsson (6.57) e al connazionale Coby Hilton (6.57). L’altra grande stella mondiale impegnata oggi pomeriggio era il greco Miltiadis Tentoglou, ma il dominatore del salto in lungo è stato battuto: il Campione Olimpico ha chiuso in quarta posizione con 8.05 metri nella gara vinta dallo svedese Tobias Montler (8.23) davanti allo statunitense Isaac Grimes (8.13) e al bulgaro Bozhidar Saraboyukov (8.06).
Sui 400 metri si è imposto l’ungherese Attila Molnar con il tempo di 45.66, davanti al connazionale Patrik Simon Enyingi (46.27) e allo statunitense Brian Faust (46.36). La serba Angelina Topic ha vinto la gara di salto in alto valicando l’asticella posta a 1.92 metri al terzo tentativo, poi ha commesso tre nulli a 1.97. Alle sue spalle si sono piazzate la montenegrina Marija Vukovic (1.90 alla seconda) e l’ucraina Kateryna Tabashnyk (1.90 alla terza).
Il marocchino Anass Essayi ha dettato legge sui 1500 metri con il crono di 3:37.56, battendo il keniano Mathew Kipchumba Kipsang (3:38.54) e il francese Louis Gilavert (3:38.93), mentre Ossama El Kabbouri ha chiuso al settimo posto in 3:43.95, ritoccando di due secondi abbondanti il proprio personale. L’etiope Meseret Yeshaneh ha primeggiato sui 3000 metri in 8:56.32, distanziando la belga Jana Van Lent (9:01.34) e l’olandese Marissa Damink (9:10.31).
Prova impattante dell’olandese Nadine Visser, che ha vinto i 60 ostacoli in 7.86 avendo la meglio sulla polacca Pia Skrzyszowska (7.91) e sull’irlandese Sarah Lavin (7.97), Elisa Di Lazzaro quinta in 8.11. Si resta sotto i 21 metri nel getto del peso dove vince lo statunitense Roger Steen con 20.94, regolando il rumeno Andrei Rares Toader (20.85) e il polacco Konrad Bukowiecki (20.40).