Tennis
ATP Adelaide 2025: Bolelli/Vavassori, subito la prima finale dell’anno! Battuti Arevalo e Pavic in semifinale
Simone Bolelli e Andrea Vavassori cominciano benissimo il 2025, conquistando la prima finale dell’anno già al primo torneo, alla seconda settimana di attività. In semifinale ad Adelaide i due azzurri escono vincitori contro Marcelo Arevalo (El Salvador) e Mate Pavic (Croazia): rimonta al sapore di 4-6 7-6(3) 10-8 per conquistare il successo e una nuova sfida contro i tedeschi Kevin Krawietz e Tim Puetz domani alle 5:30.
Il match inizia con una consapevolezza: Arevalo e Pavic sono stati, nel 2024, vere e proprie nemesi sportive per i due italiani, sconfitti tre volte in altrettanti incontri nel 2024. E la tendenza parrebbe esserci anche in questo frangente, anche se in modo un po’ particolare. Le due coppie tengono bene il servizio fino al 3-3, poi Bolelli e Vavassori hanno due chance (compreso il deciding point), che però non entrano e proprio all’ultimo arriva il break di Arevalo e Pavic che vale il 6-4.
Sembra il là per la fuga del duo campione del Roland Garros nel 2024, ma dal 2-0 che si creano arriva il recupero degli italiani, che trovano il controbreak per il 2-1 e poi 2-2, minacciano di scappare via e, poi, al tie-break partono fortissimo (4-0) per poi avere la possibilità di gestire ampiamente quel vantaggio così importante. Risultato: 7-3, super tie-break.
A quel punto Bolelli e Vavassori sono in fiducia praticamente straordinaria, perché Arevalo e Pavic iniziano a non tenere più particolarmente le iniziative dei due azzurri, capaci di fuggire fin sul 7-2. Fino al 9-4 Bolelli è l’uomo del destino, con un livello di gioco davvero molto elevato. Poi i due azzurri rischiano di perdere tutto, vedendosi annullare quattro match point, ma riescono a chiudere al quinto (e, oltretutto, contro il servizio).
In buona sostanza, i numeri sono di equilibrio totale, dati i pochissimi punti sui quali si decide il match. A riprova c’è il 77-71 nei punti totali vinti da Bolelli e Vavassori, con differenze minime su prime in campo (68%-69%), punti vinti con la prima (78%-75%) e con la seconda (che è sì 57%-48%, ma ci passano un 13/23 e un 11/23 dietro).