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Australian Open, Elisabetta Cocciaretto: “Dispiace perchè ho avuto tante possibilità. Devo sentirmi positiva e lavorare sull’autoconsapevolezza”

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Elisabetta Cocciaretto
Elisabetta Cocciaretto/LaPresse

Elisabetta Cocciaretto ha saluto con anticipo gli Australian Open. La marchigiana è stata sconfitta in due set dalla russa Diana Shnaider, numero tredici al mondo, in due set con il punteggio di 7-6 6-4. Tantissimi i rimpianti per l’azzurra soprattutto nel primo parziale, visto che Cocciaretto ha avuto anche un set point sul proprio servizio e si è trovata avanti di un break, prima di cedere al tie-break.

Queste le prime parole dell’azzurra in conferenza stampa: “Sono un po’ triste perchè ho avuto molte possibilità, ma sicuramente ho visto un miglioramento rispetto agli ultimi mesi. Ho giocato poche partite e mi è mancato. Devo cercare di concentrarmi solo su ciò che devo migliorare in campo e non pensare al resto. Penso di aver giocato un buon match e sicuramente la prossima volta dovrò sfruttare le occasioni avute”. 

Il pensiero va alle occasioni avute, ma Cocciaretto riflette anche su come è arrivata al primo Slam della stagione: “Sul 5-3 e vantaggio ho giocato una risposta molto tesa con lei che poi ha trovato il vincente. Avrei dovuto giocarla più profonda e stare più concentrata su quello che dovevo fare e non perdermi sul punteggio e avere un po’ di tensione. Sicuramente devo migliorare su questi momenti, ma se penso a due mesi per come stavo giocando e per come mi stavo allenando, sono migliorata davvero tanto. Devo cercare di mantenere questo livello per togliermi delle soddisfazioni”

Sulle fasciature mostrate in campo: “Mi sto allenando parecchio fisicamente, mi sono fasciata il quadricipite perchè avevo una contrattura. Siccome in passata quando mi fasciavo una gamba poi caricavo troppo sull’altra allora mi sono fasciata entrambe per bilanciare. E’ una cosa che mi aiutato parecchio per riequilibrare e non caricare troppo su una gamba”.

Il pensiero va al futuro e a cosa serve ora ad Elisabetta: “Non devo più lavorare sulla pazienza, ma più sull’autoconsapevolezza. Devo lavorare sul sentirmi forte già quando entro in campo in questo periodo. Purtroppo fin da piccola me ne sono successe, ma allo stesso tempo ho sempre avuto la forza di reagire. Ora mi sto assestando e sono positiva perchè ho avuto tanti cambiamenti e qualche scompenso negli ultimi mesi”. 

L’effetto della vittoria in Billie Jean King Cup: “Sicuramente è stato un sogno. Non ero in forma in quel momento, ma subito dopo al BJK mi sono messa a lavorare perchè avevo la consapevolezza che proprio non ero io. Se ripenso a quel primo giorno di allenamento rispetto ad oggi non c’è davvero paragone. Devo cercare di essere continua e di cercare più le cose positive rispetto a quelle negative”. 

 

Dichiarazioni da Vanni Gibertini