Tennis
Australian Open, Sabalenka in lizza per la tripletta, Keys vuole completare l’upset

Aryna Sabalenka e Madison Keys. Saranno loro a giocarsi il titolo femminile degli Australian Open nell’ultima tappa dello Slam oceanico. La favorita d’obbligo contro l’outsider: una storia vecchia come il mondo, che terrà incollato tutto l’universo tennistico.
Per la bielorussa è arrivata la ventesima vittoria di fila a Melbourne Park, l’undicesima stagionale a fronte di nessuna sconfitta in questo 2025, trentaquattresima nelle ultime trentasei sul cemento: un cammino impressionante. Nemmeno l’amica del cuore Paula Badosa ha potuto fare qualcosa contro la numero 1 al mondo che, così come le grandi campionesse, ha alzato i giri del motore nella seconda settimana mostrandosi molto più convincente rispetto a quanto visto nei primi giorni.
Invece l’americana ottiene la vittoria più prestigiosa della propria carriera superando Iga Swiatek e guastando dunque la finale da sogno tra le prime due giocatrici del seeding. Lo fa facendo soffrire per la prima volta la polacca in questo torneo, che aveva avuto vita facile, forse fin troppo, dal secondo turno in poi. E invece ha incrociato una giocatrice che ha fatto della resilienza il suo mantra, uscendo vincitrice da una lotta furibonda chiusasi soltanto al super tiebreak.
In questo modo, Keys nega anche il sorpasso in vetta alla classifica WTA, con Swiatek che rimane dunque alle spalle di Sabalenka, la quale ora cerca il terzo trionfo consecutivo nello Slam australiano. Ma l’americana vorrà vendere cara la pelle, tornando in una finale Slam dopo oltre sette anni. Un secondo treno per trionfare in un Major è passato nella sua vita sportiva, e non vorrà fallire l’appuntamento con il destino. A costo di superare quella che, a conti fatti, è la Regina d’Australia.
La statunitense parte ovviamente sfavorita nel confronto, contro la giocatrice più dominante sul cemento nell’ultimo anno. Anche i confronti diretti non remano in suo favore: quattro ko in cinque match, con l’unica vittoria risalente agli ottavi di Berlino 2021. Ma sabato sarà diverso: ci si gioca uno Slam. E ogni pronostico può dunque saltare in aria.