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Basket, Varese espugna Sassari e si allontana dalla zona calda

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Jaylen Hands
Hands / Ciamillo

Si è appena conclusa al PalaSerradimigni di Sassari la sfida valevole per la quattordicesima giornata di Serie A e sul parquet sardo sono scese in campo il Banco di Sardegna Sassari e l’Openjobmetis Varese. Una sfida tra due squadra a caccia di punti importanti, con i padroni di casa all’inseguimento della zona playoff e i lombardi che hanno bisogno di punti per allontanarsi sempre più dalla zona retrocessione.

Il primo quarto vede Sassari partire fortissimo, con un parziale iniziale di 11-2 in due minuti e mezzo di partita. Risponde, però, Varese che piazza un controparziale di 11-4 per riaprire i giochi. Continua, però, a correre la squadra sarda in un primo quarto dove sono gli attacchi a dominare. L’elastico vede Sassari sempre avanti, ma con gli ospiti che ricuciono di volta in volta il divario, senza però mai chiuderlo e si va al primo stop sul 30-26.

Si continua a lottare punto a punto a inizio secondo quarto, ma dopo 3’ arriva la tripla di Davide Alviti che regala a Varese il primo vantaggio del match. Si vive, comunque, un grande equilibrio al ParaSerradimigni, con nessuna delle due squadre più in grado di trovare un break per allungare. Nonostante ciò, è la squadra lombarda a tenere la testa avanti e ad andare al riposo sul 43-46, con un secondo quarto dove le percentuali sono scese e con i top scorer a metà gara che sono Jaylen Hands per Varese con 16 punti e Justin Bibbins per Sassari con 13.

Varese prova a scappare a inizio ripresa, ma tre triple riportano subito i sardi in vantaggio. Si blocca, però, l’attacco di Sassari nuovamente e così è Varese che riprende a correre e a toccare il +7, obbligando i padroni di casa al time out. Tripla fortunosa di Sassari per reagire, ma poco dopo palla rubata di Hands, contropiede, canestro e fallo subito, con Veronese che si infortuna pure nell’intervento e Varese sul +9 e si va all’ultimo stop sul 55-64.

Gestisce Varese il vantaggio nei primi minuti dell’ultimo quarto, con Sassari che appare incapace di ricucire l’ampio gap, arrivato in doppia cifra in questo avvio. Servono 24 minuti ai padroni di casa, da inizio secondo quarto a 6’11” dalla fine, per segnare 30 punti, cioè quelli che aveva segnato nei primi 10 minuti del match. Un dato che rende evidente i problemi dei sardi in attacco e una difesa che si è scoperta ottima di Varese. Un paio di brutti errori di Bradford rischiano di riaprire i giochi, Sassari torna a -9, ma la tripla di Johnson spegne gli entusiasmi del PalaSerradimigni. Non mollano i sardi, che ritornano a -7 a 2’ dalla sirena. Che diventano -5 a 1’30”, con Varese ora in confusione. Ma sono due stoppate di Tyus consecutive su Bibbins fermano la rimonta e Varese vince 81-86. Top scorer per Varese Jaylen Hands con 22 punti e 10 assist, mentre per Sassari ci sono i 26 di Brian Fobbs e i 20 di Justin Bibbins con 8 assist.

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