Tennis
Binaghi prende le difese di Sinner: “Nessuno sgarbo a Mattarella, la sua salute è prioritaria”

Ha fatto sicuramente discutere l’assenza odierna di Jannik Sinner in occasione della cerimonia andata in scena al Quirinale per celebrare le tante vittorie del tennis azzurro nel 2024, con un focus sui trionfi delle squadre italiane di Coppa Davis e Billie Jean King Cup. L’altoatesino, tornato a casa nei giorni scorsi dopo la lunga e impegnativa trasferta australiana, ha scelto di non presenziare all’incontro di oggi con il Presidente della Repubblica per staccare la spina e riposarsi in vista dei prossimi appuntamenti agonistici.
“Nessuno sgarbo, ci mancherebbe, abbiamo un presidente di tale livello che ha capito benissimo quali sono i problemi di Sinner. Abbiamo scelto questa data proprio perché pensavamo fosse l’unica finestra possibile, ciò nonostante il festeggiato numero 1 non è potuto venire“, le dichiarazioni di Angelo Binaghi uscendo dal Quirinale sull’assenza del numero 1 al mondo (fonte: Ansa).
“È chiaro che sono estremamente dispiaciuto, ma non dimentichiamo quanto visto in tv una decina di giorni fa. La situazione psicofisica del ragazzo richiede estrema attenzione, la sua salute è prioritaria. Pur capendo questo il dispiacere è enorme”, ha aggiunto il presidente della FITP prendendo le difese di Sinner pochi giorni dopo la vittoria dell’Australian Open.
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, non si è voluto invece sbilanciare più di tanto quando è stato interpellato sulla questione: “Se uno ha degli impedimenti…non aggiungo altro. L’assenza dispiace sempre, ma l’atmosfera è sempre bella“.