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Sci Alpino

Chi è Simon Talacci: un nome nuovo per l’Italia qualificato in gigante a Schladming

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Simon Talacci
Talacci / FISI/Pentaphoto

Simon Talacci si è qualificato alla seconda manche del gigante di Schladming, prova valida per la Coppa del Mondo di sci alpino che va in scena in notturna sulla mitica pista Planai. L’azzurro si è distinto sul pendio austriaco, che da tradizione ospita uno dei classici appuntamenti di gennaio sotto la luce artificiale, ed è riuscito a rientrare tra i migliori 30, meritandosi così il diritto di presentarsi al cancelletto di partenza per il secondo atto tra le porte larghe (ore 20.45).

Il fresco 24enne (ha spento le candeline lo scorso 3 gennaio) è un nome nuovo del panorama tricolore e al decimo tentativo è riuscito a superare il taglio: aveva esordito il 6 gennaio 2024 ad Adelboden e aveva preso parte a nove giganti nel massimo circuito internazionale itinerante, mancando però l’ingresso nelle trenta posizioni che permettono di proseguire la propria avventura sulla neve (l’ultima volta lo scorso 12 gennaio, quando non portò a termine la prima manche ad Adelboden). Sceso con il pettorale 39 ha chiuso in 27ma posizione con un ritardo di 1.82 dallo svizzero Loic Meillard, nella seconda manche ha sciato per raggiungere il traguardo e portare a casa punti preziosi ma è uscito quando mancavano un paio di porte.

Il livignasco sta alternando le partecipazioni in Coppa del Mondo con alcune apparizioni in Coppa Europa: quattro uscite nel circuito inferiore durante la stagione in corso, culminate con il terzo posto a Turnau (sempre in Austria) appena quattro giorni fa. In passato era salito sul podio in altre due occasioni (terzo in Val Cenis il 17 gennaio 2024 e secondo a Valloire il 21 dicembre 2023). Simon Talacci era balzato agli onori della cronaca il 7 marzo 2020, praticamente alla vigilia della pandemia, quando conquistò la medaglia d’argento nella discesa libera dei Mondiali juniores.

All’epoca aveva appena 19 anni, nel frattempo ha cambiato specialità di riferimento spostandosi su una disciplina più tecnica. Si riparte da Schladming con il chiaro sogno di giocarsi la convocazione per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026: le gare di sci alpino maschile si disputeranno nella sua Valtellina (a Bormio) e il tesserato dell’Esercito non vuole mancare l’appuntamento a cinque cerchi.