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F1, Stefano Domenicali: “Imola in futuro potrebbe rientrare nella logica delle rotazioni, ma non con Monza”

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F1 Imola / Lapresse

Quando mancano poco più di due mesi al Gran Premio d’Australia che inaugurerà il Mondiale 2025, la Formula Uno sta già pensando al futuro ed uno dei temi caldi in vista del 2026 è legato al calendario. L’Italia ad oggi ha il privilegio di ospitare due tappe del campionato, con Monza che ha rinnovato recentemente fino al 2031, mentre il contratto di Imola scade quest’anno ed il prolungamento sembra tutt’altro che scontato.

Il contratto con Monza è stato rinnovato con degli importanti impegni in termini di lavori di ammodernamento delle infrastrutture. Quello che è stato fatto a Monza lo scorso anno è stato soltanto un primo passo necessario. Il concetto che avere la fortuna di essere considerato un luogo storico non vuol dire che deve restare vecchio. Storico è un valore solo se proiettato al futuro“, il commento di Stefano Domenicali in un’intervista concessa ad Autosprint.

L’impianto brianzolo deve ammodernarsi. E devo dire che il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, ci ha messo la faccia nel prendere certi impegni e senza il suo impegno sarebbe stato difficile chiudere certi accordi. È chiaro che c’è stato l’apporto significativo a livello governativo della Regione per la parte economica. Adesso dobbiamo capire per Imola“, aggiunge il CEO della F1.

Sulla situazione di Imola:Imola ha la volontà di proseguire e portare avanti un progetto. L’Enzo e Dino Ferrari è un circuito importante che potrebbe rientrare nella logica delle rotazioni, ma non con Monza. Certamente, se in Brianza non rispettassero gli accordi presi, ci sarebbe già pronta una candidatura forte con Imola. Mai dire mai. Prima dell’inizio della prossima stagione avremo la definizione della posizione del futuro“.

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