Sci di fondo
Federico Pellegrino sul podio in Val di Fiemme: “Avevo le gambe, successo di materiali. I giovani fanno bene”
Federico Pellegrino ha conquistato una splendida seconda posizione nello skiathlon del Tour de Ski andato in scena sulle nevi della Val di Fiemme. L’azzurro è stato spettacolare sul tracciato che tra poco più di un anno ospiterà le gare di sci di fondo alle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026, conquistando il miglior risultato in carriera in questa specialità e lanciandosi con grande ottimismo verso la scalata del Cermis che domani chiuderà l’evento a tappe.
Il fuoriclasse valdostano ha espresso tutta la propria soddisfazione attraverso i canali federali: “Come ieri, ho ottenuto il migliore risultato possibile. Sono contento quando in pista riesco a dare il meglio di me: è sempre il mio obiettivo, a prescindere dal risultato. Se poi il meglio di me è meglio degli altri – o di quasi tutti – tanto meglio: sono veramente felice di questo risultato. Non mi aspettavo nulla, anzi l’obiettivo era quello di perdere meno possibile dai migliori, ma è importante farsi trovare pronti“.
L’azzurro, salito sul podio per la 46ma volta in carriera a livello individuale, ha poi proseguito: “Mi son reso conto sin dal primo giro che le gambe c’erano, i materiali pure e ho gestito al meglio le energie nella parte a skating. È stato in primis un successo di materiali: non era facile ripartire dopo le gare di ieri dove abbiamo pagato un po’. Successivamente è stato un successo dal punto di vista tattico: ho saputo gestirmi e l’esperienza di sedici stagioni in Coppa del Mondo mi è servita”.
Federico Pellegrino ha poi concluso con il sorriso: “Finalmente sul podio in Val di Fiemme, ma se avessi dovuto scegliere tra oggi e l’anno prossimo… Intanto prendiamo questo bel risultato. È sempre stato un tabù: qui per me è più facile riuscirci nelle prove distance che non nelle sprint, ma sono orgoglioso del quarto posto di ieri. Baciati da questo bel sole su queste belle piste me la sono giocata con i più forti. Anche i giovani stanno facendo bene e sono molto contento. Siamo alla quinta e sesta tappa di un Tour e ci sono state molte defezioni, anche nel tentativo di restare in salute: l’anno prossimo ai Giochi Olimpici sarà una situazione un po’ diversa, vedremo il da farsi”.