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Golf, il Dp World Tour apre il 2025 con la Team Cup negli Emirati. Al via Molinari e Manassero

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Francesco Molinari
Francesco Molinari / IPA Agency

Tre giorni di golf, e non quattro, quelli che si prospettano sul Dp World Tour dal 10 al 12 gennaio. Ad aprire il calendario dell’anno solare sarà, infatti, la Team Cup (non assegnerà alcun punto e non prevede montepremi). Per la prima volta giocato nel 2023 ma riorganizzato sulla falsa riga di quello che era il Seve Trophy, il torneo, che avrà luogo negli Emirati Arabi Uniti, più precisamente all’Abu Dhabi Golf Resort, prevede il contrapporsi di due squadre: una composta da giocatori provenienti dalla Gran Bretagna e Irlanda; l’altra dall’Europa continentale.

Una formula, quella del Team Cup, che prende spunto dalla Ryder Cup. Dal venerdì alla domenica, i golfisti si affronteranno prima in una sessione di foursome, poi in due giri di 4 palle e, infine, in una sessione di match play. Tutti e 20 i professionisti scenderanno in campo per ciascuna competizione. In campo, per la compagine anglo-irlandese, Justin Rose, Laurie Canter, Tommy Fleetwood, Tyrrell Hatton, Tom McKibbin, Aaron Rai, Jordan Smith, Matt Wallace, Paul Waring e Matthew Jordan. Per gli europei del continente, invece, scenderanno in campo i due italiani Francesco Molinari e Matteo Manassero,  i gemelli danesi Højgaard insieme ai connazionali  Rasmus Neergaard-Petersen, Niklas Norgaard  e Thorbjørn Olesen, e i 3 francesi Matthieu Pavon, Antoine Rozner e Romain Langasque.

Nell’unico precedente, svoltosi sui fairway dello stesso golf club, si imposero gli europei continentali per 14½ a 10½. Tuttavia, dal 2000 al 2013, anni in cui si svolse il Seve Trophy, il team continentale riuscì a strappare la vittoria solamente due volte su 8 edizioni giocate (la prima, nel 2000 al Sunningdale Golf Club, e l’ultima, nel 2013, al Golf de Saint-Nom-la-Bretèche). Sono dunque 6 le vittorie degli anglo-irlandesi fin qui. L’azzurro Francesco Molinari si conferma per la seconda volta consecutiva capitano della squadra continentale mentre Tommy Fleetwood, a capo della compagine “isolana” nel 2023, è stato rimpiazzato dal veterano Justin Rose.

A decidere gli accoppiamenti saranno, ovviamente, i capitani di ciascun roster. Il campo è un par 72 lungo 6.994 metri. Dopo l’appuntamento a squadre, il Dp World Tour rimarrà in terra emiratina per l‘Hero Dubai Desert Classic all’Emirates Golf Club di Dubai, torneo che assegnerà 8.000 punti per la Race to Dubai, 2.000 per la Ryder Cup e avrà un montepremi di 9 milioni di dollari.

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