Rally
Henk Lategan sorprende tutti nel prologo della Dakar tra le auto. Carlos Sainz più indietro
29 km affrontati quasi tutti d’un fiato. La Dakar ha avuto inizio nel suo prologo a Bisha, in Arabia Saudita. Sesta edizione che il territorio citato sarà teatro della Maratona nel Deserto e oggi il percorso presentava diverse condizioni e non è stato facile adattarsi. Un piccolo antipasto in vista di quel che sarà. Come previsto da regolamento, i 10 piloti più veloci di questo antipasto potranno scegliere la loro posizione di partenza per la prima tappa di domani.
Ebbene, il sudafricano Henk Lategan è stato il migliore tra le auto nell’interpretare quanto previsto, riuscendo a trovare velocità e mettendo a frutto ottime capacità di navigazione sulla sua Toyota. In 15’18” Lategan ha svettato nell’overall, davanti alla Ford dello svedese Mattias Ekstroem, distanziato di appena un secondo, e uno dei favoriti della vigilia, il qatariano Nasser Al-Attiyah (Dacia), a 20″. Per l’alfiere della Casa giapponese si tratta della prima vittoria nella singola stage, dopo quella finale dell’edizione 2022.
A completare la top-5 sono stati il lituano Rokas Baciuska (Overdrive Racing), distanziato di 21″ e l’altro sudafricano Brian Baragwanath (Toyota) a 30″. Sesto posto di Sebastien Loeb contro l’altra Dacia a 33″, mentre più attardato il vincitore dell’anno scorso Carlos Sainz. Il madrileno, che va a caccia del quinto successo con cinque marchi diversi, non è andato oltre il 25° posto a 1’14”. L’iberico conta di recuperare domani, avendo maggiori riferimenti in termini di navigazione, ma sarà anche da capire cosa riusciranno a fare gli avversari che, nei fatti, lo precedono tutti in classifica.
Da sottolineare l’undicesima posizione della coppia Toby Price (pilota)/Sam Sunderland (co-pilota) della Toyota Overdrive. Messe alle spalle le scorribande in modo sulle dune desertiche, si è pensato di unire le forze e correre in auto. Il riscontro a 44″ dal vertice è piuttosto buono. A conclusione, giusto sottolineare il 23° posto di Maurizio Gerini (co-pilota) che con Laia Sainz (Toyota) si è classificato 23° a 1’13”.