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Jasmine Paolini trova la bestia nera Muchova in United Cup: un solo set vinto nei precedenti

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Jasmine Paolini
Paolini / LaPresse

Il quarto di finale di United Cup 2025 tra Italia e Cechia, tra le altre cose, regalerà al pubblico di Sydney uno degli incontri potenzialmente di maggior spicco dell’intera competizione, quello tra Jasmine Paolini e Karolina Muchova. Un match nel quale, per certa misura, il rapporto di forza dato dal ranking viene in qualche modo, se non invertito, mitigato dal dato dei precedenti. Anche se di essi va data l’usuale connotazione storica e del momento tennistico.

La ceca, finalista del Roland Garros nel 2023 e autrice di un grande finale di anno per ritornare agli ottimi livelli che le competono, è infatti avanti 4-0 nelle occasioni in cui ha affrontato la toscana. Le prime due risalgono al 2018, in un primo turno ITF a Manchester e al secondo turno delle qualificazioni degli US Open. Un’altra era per le due, in sostanza, che comunque sono dello stesso anno (1996) e hanno condiviso di fatto una certa fetta di percorso.

Del 2021 è il confronto successivo, in quella selva di tornei che fu spostata a Melbourne dalla severità con cui lo Stato della Victoria affrontava la questione Covid-19. Dalle parti della Rod Laver Arena (ma non dentro) si giocava il Gippsland Trophy, e al secondo turno ci fu battaglia tra le due. Ancora vittoria di Muchova, però, nel caso in essere.

E poi arriviamo al confronto più recente, quello degli US Open. In cui si sono viste una giocatrice rientrata non da molto, ma con una freschezza importante data proprio dal recente ritorno in campo, e un’altra chiaramente stanca dopo una stagione a vette risultate inimmaginabili soltanto fino a pochi mesi prima. Muchova, così, interruppe agli ottavi il cammino di Paolini prima di spingersi fino alla seconda semifinale consecutiva a New York.

Risalita fino al numero 22 del ranking WTA, e con solo prospettive di guadagno nei prossimi sei mesi, la nativa di Olomouc è destinata, se tutto le andrà per il verso giusto, a riprendersi un ruolo da top ten ben più che giustificato dal suo modo di giocare a tennis, capace di mandare in tilt parecchie avversarie vista la capacità di disporre di un largo bagaglio di soluzioni tattiche. Cosa in cui, comunque, Paolini non è così tanto da meno, avendo un ottimo tennis a supportarla, quello che nell’ultimo anno è salito di livello e costanza ai livelli più alti.

Le due arriveranno a questo confronto su percorsi diversi: per Jasmine quattro game lasciati per strada, due a testa a Belinda Bencic (al rientro) e Chloé Paquet per Svizzera e Francia, per Muchova netto 6-2 6-2 sulla norvegese Malene Helgø e poi sconfitta per 6-3 6-4 contro Iga Swiatek, che ha cominciato a ritmo decisamente alto in questo 2025 che vuole far partire meglio del 2024 (anche per riprendersi il numero 1).

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