Sci Alpino
Lara Colturi torna a gareggiare per l’Italia? Il piano per Milano Cortina. Ceccarelli: “Cambi di licenza se ne fanno…”
Un’apertura in futuro? Lo scopriremo. Ne ha parlato Giorgio Pasini sul quotidiano Tuttosport e il tema è di quelli spinosi, ovvero “Lara Colturi-Italia“. La 18enne torinese, cresciuta al Sestriere seguendo le orme del papà Alessandro e della mamma Daniela Ceccarelli, oro in superG a Salt Lake City nel 2002, si sta facendo largo nel mondo dei grandi o per meglio dire delle grandi.
La diciottenne di San Sicario per la seconda volta in questa stagione ha conquistato una piazza d’onore nel Circo Bianco: dopo il secondo posto nello slalom di Gurgl è arrivato quello tra le porte larghe di Kranjska Gora, dove il ghiaccio è stato compagno di viaggio per le atlete e a rimetterci è stata tra le altre Federica Brignone. Il fatto che Colturi, a 18 anni e 50 giorni, possa vantare già due piazzamenti sul podio in due specialità diverse rappresenta un qualcosa di molto speciale. Nella storia italica, a fare meglio in questo senso è stata solo Maria Rosa Quario, in grado di centrare due podi quando aveva 17 anni, ma entrambi in slalom.
Stiamo parlando di storia del Bel Paese, ma nei fatti Lara compete per l’Albania e non è certamente una novità. Da questo punto di vista ci si chiede se nel destino della giovane sciatrice vi sarà l’azzurro, pensando in particolare alle Olimpiadi di Milano Cortina dell’anno prossimo. A fornire una chiave di lettura importante è stata Ceccarelli, nelle dichiarazioni riportate dall’articolo di Pasini, secondo il quale esisterebbe un piano tra lo staff della sciatrice e la FISI per materializzare il ritorno sotto la bandiera tricolore già per l’edizione casalinga dei Giochi.
Lara Colturi-Italia, arriva la secca smentita di Daniela Ceccarelli: “Non esiste nessun piano”
“Non è stata una decisione facile, perché amiamo l’Italia, e non è stata una scorciatoia, tanto meno per soldi“, ha voluto precisare l’ex atleta romana. “Le motivazioni sono tecniche, per continuare il suo percorso di crescita sciistica con noi che la seguiamo da quando ha iniziato e affrontare con massima serenità le gare, senza alcune delle limitazioni che ci sono nelle Nazionali“.
E la domanda delle domande, a cui aveva risposto ad OA Sport: “L’Italia? Lara, come ogni atleta che ne abbia i requisiti, ha la possibilità di richiedere il cambio di licenza. Solo quest’anno la FIS ne ha approvati 83 (ci sono gli esempi eccellenti di Braathen Piheiro dalla Norvegia al Brasile e Hirscher dall’Austria all’Olanda, ndr). Non è di fatto preclusa la possibilità di un futuro con la squadra italiana, ma ora ci concentriamo questa stagione con i colori albanesi“. Dunque una risposta che non fa che confermare le indiscrezioni precedenti.