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Pallamano, la Germania è ancora troppo forte: sfuma il sogno dell’Italia ai Mondiali

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Nazionale Italiana Pallamano / IPA

Ai Mondiali 2025 di pallamano l’Italia ci ha provato. In una sfida giocata con identità, tecnica, tattica e cuore, gli azzurri hanno ceduto alla fine con lo score di 34-27 alla Germania, vicecampionessa olimpica in carica, che si è presa così il biglietto per i quarti di finale della manifestazione. Di seguito la cronaca del match. 

LA CRONACA

La partita all’interno del Jyske Bank Boxen inizia con un copione quasi inatteso: la Germania pare intimorita dall’Italia. È vero che è Koster a portare avanti i teutonici, ma la reazione azzurra è pazzesca: arrivano il pari di e il 2-1 di Pirani. I gemelli Mengon vanno a referto per griffare il momentaneo 4-2, poi però Pirani concede un sette-metri e subisce anche una penalità: reti di Kastening e Uscins, la seconda molto fortunosa all’interno di un’azione rocambolesca. È 4-4 al 10′.

L’Italia ha tanta benzina in corpo: in serie colpiscono Simone Mengon, Prantner e Bulzamini, si va sul 7-4, con un Ebner che fra i pali concede poco e quando può avvia le fughe azzurre in campo aperto. La Germania non si lascia impressionare, in un amen si riportano sul 7-7: la prontezza di Zerbe, un flash di Mertens e un tiro da lontano di Koster riequilibrano le cose. Lo spettacolo è godibile a Herning, le squadre si sfidano a viso aperto. Gli uomini di Trillini, giocando tanto senza pivot, mischiano lo schema tattico del match, mentre il conto dei gol corre fino al 10-10. 

I tedeschi fanno fatica: a un certo punto arriva addirittura una doppia superiorità per gli azzurri che sul più bello si dimostrano però poco lucidi. Lo sfondamento di Bulzamini è sanguinoso. Si supera il 21′, Kastening va in gol: la Germania mette il naso avanti e da lì accelera creando un gap, complice anche la siccità offensiva di Parisini e soci, che li porta prima sul 10-13 e poi sul 13-15 fino all’intervallo.

Si riparte nella ripresa, la classe dei teutonici viene fuori. Wolff fra i pali si mette in modalità saracinesca, Ebner dall’altra parte del campo prova ad imitarlo, ma con meno dividendi. I vicecampioni olimpici alzano il livello del gioco su tutto il 40×20. Semper, Kastening e Koster strappano portando la Germania sul 14-20.

È un colpo molto vicino a quello del ko, ma l’Italia mostra un carattere incredibile cercando di rimanere attaccata al match. Colpo di coda di Iballi, Savini e Pratner: al 44′ la sfida si riapre sul 17-20. A un quarto d’ora dalla fine gli azzurri provano a forzare il definitivo riaggancio, ma le parate di Wolff sbarrano la strada agli uomini di Trillini. Il gap si riapre, Lichtlein in contropiede è letale spingendo i suoi sul +6 per il 18-24 al 48′.

La sfida si chiude qui. Gli ultimi dieci minuti sono di fatto un rincorrersi per definire il risultato e il divario finale. Il match si conclude: Italia-Germania 34-27.

Gli azzurri torneranno in campo sabato prossimo alle ore 15.30 contro la Svizzera: l’obiettivo sarà quello di vincere l’incontro con gli elvetici per cercare di piazzarsi nella prima griglia del torneo che andrà dal 9° al 12° posto, il che vorrebbe dire poi in ogni caso raggiungere un risultato storico.

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