Tennis
Perché il tabellone dell’Italia in United Cup è il peggiore possibile: grandi sfide per Paolini e Cobolli
Una parte di tabellone irta di difficoltà. Nella United Cup 2025 si è già nella fase calda e l’Italia, qualificatasi con estrema autorevolezza ai quarti di finale, affronterà la Cechia il 3 gennaio a Sydney (Australia). Un avversario complicato per la squadra capitanata da Renzo Furlan per quanto si è visto nel corso del torneo e per le oggettive qualità degli effettivi.
In questa competizione tennistica a squadre miste che mette in palio punti ATP e WTA, gli azzurri dovranno superarsi per fare strada. Già contro i cechi servirà dar fondo a tutte le energie disponibili. La sfida inizierà con le due rappresentanti femminili, ovvero la n.4 del mondo, Jasmine Paolini, e la n.22, Karolina Muchova. Se si facesse una valutazione solo sulla base della classifica mondiale, si dovrebbe affermare che Paolini è favorita, ma questo ragionamento viene messo in discussione da quanto si è visto negli incroci tra le due.
Nei quattro precedenti, infatti, ha sempre vinto Muchova, ivi compreso quello più recente negli ottavi di finale degli US Open 2024. Certo, era una Paolini un po’ in debito d’ossigeno e forse anche con un problema a un piede quella che si era spinta alla seconda settimana di Flushing Meadows. In questo torneo, per il momento, l’azzurra ha concesso anche meno delle briciole alle rivali. Ovviamente, il confronto con la ceca sarà di una difficoltà molto superiore.
Parlando invece della partita che attende Flavio Cobolli contro Tomas Machac, il ceco sta giocando molto bene e quando è centrato è una brutta bega per tutti. Si ricordi il successo a Shanghai nel 2024 contro Carlos Alcaraz, giusto per dire. N.25 del mondo, il 24enne nattivo di Beroun appare come un tennista in ascesa, come del resto lo è Cobolli, capace di battere il francese Ugo Humbert (n.14 del ranking). Se si vanno a mettere insieme i pezzi del puzzle, però, il ceco sembra avere qualcosa in più. Qualora si riuscisse a protrarre la sfida nel doppio misto, sarebbe interessante capire come l’accoppiata Errani/Vavassori sappia incidere contro Muchova/Machac.
Andando oltre, il percorso assai accidentato dell’Italia potrebbe prefigurare in semifinale l’incrocio con gli Stati Uniti, che si sono già imposti nel loro quarto di finale contro la Cina quest’oggi. Una squadra fortissima con due top-5 come Taylor Fritz e Coco Gauff che fanno tremare i polsi e possono dare un valido contributo anche in doppio eventualmente. Dall’altra parte del draw, Kazakistan e una tra Polonia e Gran Bretagna andrà a definire l’altra finalista.