Tennis
Puppo: “Non credo in una squalifica di Sinner. Lo vedo arrabbiato: se sta bene, è difficile da fermare”
Giornata di analisi in una nuova puntata di TennisMania in onda sul canale Youtube di OA Sport. Il sorteggio del tabellone principale degli Australian Open 2025 ha definito il percorso di giocatori e giocatrici presenti. Dario Puppo ha dato degli spunti interessanti relativamente ai temi d’attualità che nelle ultime giornate hanno caratterizzato la routine tennistica.
Il collega di Eurosport è partito col definire con poche parole l’agire di Nick Kyrgios, ormai quasi ossessionato dalla figura di Jannik Sinner: “Mi sembra chiaro che ormai la sua motivazione sia quella di avere un seguito, meglio proprio non parlarne. Certo che se lui si metta a fare il moralizzatore…“.
Estendendo il discorso al percorso degli italiani, la riflessione è la seguente: “Veniamo da un 2024 clamoroso e io mi aspetto anche un minimo assestamento, al di là di Jannik Sinner che è un po’ un discorso a parte. Musetti per dire non ha un cammino agevole e lo stesso Berrettini, nel caso in cui dovesse battere Norrie, si ritroverebbe Rune che è un avversario che gli ha dato sempre tanti problemi“.
Il telecronista di Eurosport, poi, ha rivelato una sensazione: “Io non credo nella squalifica di Jannik Sinner per la vicenda che lo riguarda, ma, sulla base anche di quello che accade attorno a Jannik, noto che gli addetti ai lavori si aspettino invece una sanzione dal TAS. Un’atmosfera che rende il tutto più pesante e che a mio modesto avviso sta avendo una reazione molto chiara su Jannik“.
Entrando nello specifico: “Lo vedo ancor più disposto a sacrificare tutto quello che può per centrare l’obiettivo. Anche il modo in cui ha vissuto il Natale, la scomparsa della zia, sono tutte situazioni che concorrono a renderlo ancor più concentrato. È come se fosse un uomo in missione per dimostrare di cosa è capace. Lo vedo particolarmente incazzato e se sta bene fisicamente sarà difficile fermarlo. Non sarà semplice però, perché è la prima volta che difende un titolo della Slam ed è un’esperienza nuova, non va sottovalutato questo aspetto“.