Sci Alpino
Sci alpino, a rischio la carriera di Cyprien Sarrazin: scettici i medici francesi
Il discesista francese Cyprien Sarrazin è tornato in Francia, ed è stato trasferito a Lione, dove lo attende una lunga riabilitazione dopo la terribile caduta patita in prova a Bormio: la FFS, Federazione Francese di Sci, ha annunciato che la stagione del transalpino è da ritenersi conclusa, ma sono ben altre, ad ascoltare le parole dei medici, le sfide che attendono l’atleta.
Il medico della Francia, Stéphane Bulle, ha spiegato in conferenza stampa, come rilanciato dall’ANSA: “Stiamo parlando di mesi, non di settimane. Sta bene, ma è ancora molto stanco e ha difficoltà a comunicare. È sollevato per il fatto di essere tornato in Francia ed è pienamente consapevole di ciò che gli è successo“.
Bulle ha sottolineato le ottime cure ricevute da Sarrazin all’ospedale di Sondalo: “Un trattamento di ottima qualità, soffriva di un ematoma intracranico acuto. L’ematoma si è rapidamente aggravato e ha portato alla cosiddetta compressione. In accordo con i neurochirurghi, abbiamo praticato un foro trepan. In altre parole, abbiamo aspirato il sangue dall’interno dell’ematoma“.
Come sta Sarrazin dopo la caduta a Bormio? Il francese sarà trasferito
Sarrazin verrà curato presso il centro “Henry-Gabrielle“, della città francese: “E’ specializzato nella riabilitazione neurologica di persone che hanno avuto incidenti stradali, persone che hanno subito traumi enormi. Inizieremo a renderlo in grado di fare le cose che fanno tutti, come sedersi, mangiare e alzarsi. Oggi ha ancora qualche difficoltà ad aprire gli occhi, perché soffre di diplopia, cioè i riflessi che coordinano i due occhi sono un po’ disturbati a causa dell’iperpressione nel cranio“.
Il medico non si sbilancia però sulle possibilità di un rientro agonistico di Sarrazin, al termine di un percorso senza dubbio lungo e complicato: “Non ho assolutamente idea di dove si andrà a parare. Non posso dirvelo, ma in ogni caso, questo è il nostro obiettivo“.