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Sci Alpino

Sci alpino, l’Italia non eccelle a Schladming, Vinatzer e De Aliprandini non si confermano dopo i podi

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Vinatzer / Lapresse

Si è chiusa la due giorni tra gigante e slalom sulla Planai di Schladming e non è stato un turno infrasettimanale esaltante per i colori italiani in Coppa del Mondo. Il miglior risultato in slalom è stato il dodicesimo posto di Alex Vinatzer, in gigante il quattordicesimo posto di Luca De Aliprandini: non sono arrivati piazzamenti di spicco.

Qualcosina in più ci si aspettava in entrambe le gare da parte di Alex Vinatzer: il gardenese aveva fatto il pieno di fiducia nell’ultimo fine settimana, salendo sul podio nello slalom di Kiztbuehel. Sulla Planai nei rapid gates è mancato un po’ di coraggio, specialmente nella prima manche, non riuscendo mai a spingere fino in fondo. Gara negativa invece in gigante, laddove non si è neppure qualificato per la seconda manche.

Gigante che invece è stato breve e ha avuto distacchi molto ravvicinati e Luca De Aliprandini non è arrivato lontano dal podio, a soli 38 centesimi, ma in quattordicesima posizione. Quello di Schladming è un gigante anomalo e un tracciato non troppo difficile e selettivo ha portato il trentino ad arrivare “vicino, ma lontano”.

Non ci sono grandi segnali alle spalle di questi due atleti: non hanno fatto benissimo in gigante Filippo Della Vite e Giovanni Borsotti, entrambi fuori dai primi 20 e anche Simon Talacci non ha concluso la seconda manche dopo aver ottenuto la prima qualificazione. In slalom appena fuori dalla top 20 Tobias Kastlunger e uno Stefano Gross che continua a lottare nonostante l’età.