12h Bathurst, Porsche in vetta tra gli incidenti. 2° posto per Rossi, 5° per Arise GT Ferrari

Absolute Racing Porsche n. 911 detta il passo dopo le prime fasi della 12h di Bathurst, round inaugurale dell’Intercontinental GT Challenge 2025. La corsa è attualmente neutralizzata per la terza volta in seguito ad un incidente nella parte più tecnica del tracciato, il belga Alessio Picariello precede la BMW M4 GT3 n. 46 WRT di Valentino Rossi, Charles Weerts e Raffaele Marciello.
La partenza, all’alba locale, ha visto come unico protagonista Chaz Mostert. L’australiano di Arise Racing GT si è portato con la propria Ferrari 296 GT3 n. 26 al comando dopo aver scavalcato con forza la BMW M4 GT3 n. 46 WRT di Augusto Farfus e la Mercedes AMG GT3 EVO n. 77 Team Craft-Bamboo Racing di Maxi Goetz.
Il brasiliano ed il tedesco si sono arresi al campione 2024 del GT World Challenge Australia Powered by AWS dopo uno spettacolare avvio in cui non sono mancate le battaglie. Da rimarcare anche la lenta rimonta da parte della BMW M4 GT3 n. 46 e della Porsche 992 GT3-R n. 911 Absolute Racing, rispettivamente in 12ma ed in 11ma piazza al via dopo il mancato accesso in Superpole.
Il primo momento significativo della giornata è arrivato a 10h e 50 dalla fine dopo la prima sosta ai box. La Ferrari n. 26 ha infatti spinto in testacoda la Mercedes n. 77, il primo ed il secondo della graduatoria si sono toccati nell’ultima impegnativa curva nel giro di rientro in pista con gomme fredde.
Non ci sono state sanzioni per le due vetture coinvolte, ma vi è stato un importante cambio della classifica. Le due BMW di WRT e la Mercedes n. 888 hanno infatti approfittato della prima Safety Car della 12h di Mt. Panorama per beffare la concorrenza, una missione riuscita.
Augusto Farfus (n. 32) e Valentino Rossi (n. 46) hanno tentato di controllare la scena, le posizioni sono presto cambiate in seguito ad una seconda sosta ai box effettuata in concomitanza di una nuova bandiera gialla. Questa volta l’incidente è avvenuto in concomitanza dello ‘Skyline’, uno spettacolare crash che ha escluso la McLaren Artura GT4 n. 25 Method Motorsport e l’Audi R8 LMS GT3 EVO II n. 44 Valmont Racing/Tigani Motorsport.
Porsche ha quindi conquistato la vetta provvisoria della manifestazione rinunciando alla sosta in pit road insieme ai rivali. Il vincitore dell’edizione 2024, il turco Ayhancan Guven, ha condotto le danze con la 992 GT3-R n. 911 targata Absolute Racing, il turco ha ceduto il volante al compagno di box Alessio Picariello in occasione della terza Safety Car di giornata.
La direzione gara è stata costretta nuovamente ad intervenire in seguito ad un secondo impatto violento all’uscita dello Skyline tra la 75 Express Racing Mercedes n. 75 e Grove Racing Mercedes n. 4. Quest’ultima vettura è stata la più danneggiata dopo aver urtato il muro di cemento posto ai margini di una delle zona più spettacolari del tracciato.
WRT insegue Porsche con le proprie BMW, Charles Weerts ha ereditato l’auto n. 46 da Valentino Rossi. Il campione in carica dell’Intercontinental GT Challenge precede l’auto gemella n. 32, la Mercedes n. 888 Team GMR e la Ferrari n. 26 Arise Racing GT, in rimonta dopo l’episodio avuto circa sessanta minuti fa con la Mercedes n. 77.