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Ciclismo

Ciclismo su pista, un’Italia rinnovata agli Europei. Senza Ganna e Milan, ma con tanti giovani ambiziosi

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Elia Viviani
Elia Viviani - LaPresse

Inizia la stagione del ciclismo su pista, parte un nuovo quadriennio che ovviamente culminerà con le Olimpiadi di Los Angeles nel 2028. Diverse le squadre che andranno a rivoluzionarsi, tra queste non manca quella italiana che per gli Europei di Zolder, che scatteranno domani in terra belga, ha rinnovato e non poco il suo team.

Non saranno al via, concentrandosi sulla stagione su strada, diverse delle stelle tricolori: da Filippo Ganna a Jonathan Milan, passando per Simone Consonni, Elisa Balsamo e Letizia Paternoster. Non mancheranno però alcuni pezzi da novanta: ovviamente non si può partire dall’oro di Parigi nella madison, la coppia formata da Vittoria Guazzini e Chiara Consonni, mentre il veterano della squadra sarà Elia Viviani, ad uno degli ultimi appuntamenti della carriera nei velodromi.

Marco Villa punterà a far crescere tantissimi dei giovani talenti che sono venuti fuori nel panorama tricolore nelle ultime annate. Spazio dunque a Davide Stella (oro mondiale con il quartetto e nell’Eliminazione juniores), Renato Favero, Etienne Grimod, Juan David Sierra, Anita Baima (sul podio a Mondiali ed Europei juniores tra Madison ed Eliminazione), Matilde Cenci e Siria Trevisan (medagliate iridate nella velocità tra le juniores).

Da segnalare anche la presenza di Francesco Lamon e Davide Boscaro (lo scorso anno di bronzo agli Europei con il quartetto dell’inseguimento), Matteo Bianchi (detentore del titolo nel chilometro da fermo) e Stefano Moro (bronzo nel Keirin), oltre che Martina Fidanza, Martina Alzini e Miriam Vece, ormai veterane della squadra femminile.