Golf
Golf, Scheffler e McIlroy inseguono il primo titolo al The Genesis Invitational. A Torrey Pines difende Matsuyama

Il terzo Signature Event della stagione è ormai alle porte. Il The Genesis Invitational (20 milioni di dollari e 700 punti FedEx Cup in palio) quest’anno accoglie i migliori giocatori del PGA Tour sui fairway di Torrey Pines (sul south course), percorso già sfruttato qualche settimana fa durante il Farmers Insurance Open, per la sua 99esima edizione. Di solito ospitato al Riviera Country Club di Pacific Palisades, quartiere della città di Los Angeles, a causa dei recenti incendi che hanno interessato la metropoli statunitense, le autorità competenti hanno deciso di trovare un’altra location per l’evento.
A San Diego, dunque, difende il titolo il giapponese Hideki Matsuyama, già vincitore nel 2025, tra l’altro, del The Sentry. Qui, appena un anno fa, si impose con 3 colpi di distanza sugli americani Will Zalatoris e Luke List. Ad insidiare le prime posizioni però saranno presenti anche lo svedese Ludvig Åberg, i coreani Byeong Hun An, Sungjae Im, Tom Kim e Si Woo Kim, i canadesi Corey Conners, Adam Hadwin, Mackenzie Hughes, Taylor Pendrith e Nick Taylor e gli americani Justin Thomas, Sahith Theegala, Jordan Spieth, Collin Morikawa, Max Homa, Rickie Fowler e Tony Finau.
Dentro anche Rory McIlroy, fresco campione all’AT&T Pebble Beach Pro Am, che qui non ha mai lasciato il proprio segno. Ci andò vicino nella stagione 2018-2019 ma nell’ultima giornata portò in club house un brutto +1 che gli valse la 4ª posizione a pari merito a 3 colpi da J.B. Holmes. Scottie Schefler cercherà di centrare la sua prima top 5 in stagione alla sua terza apparizione. Il campione originario del New Jersey, infatti, ha chiuso in T9 a Pebble Beach e inT25 al WM Phoenix Open la scorsa settimana. Anche Thomas Detry, vincitore in Arizona del suo primo titolo sul tour maggiore, cercherà di capitalizzare il suo momento spettacolare psicofisico per rientrare tra i migliori anche questo week end.
Assente Tiger Woods a causa del lutto che ha colpito la sua famiglia (Kultida Woods, la mamma del campione californiano, è mancata il 4 febbraio).