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NASCAR, Byron concede il bis nella Daytona 500

William Byron si conferma nella Daytona 500, prima prova della NASCAR Cup Series 2025. Il #24 di Hendrick Motorsports Chevrolet trionfa per il secondo anno consecutivo nel World Center of Racing ottenendo la quattordicesima affermazione in carriera, il 27enne di Charlotte batte nell’overtime Tyler Reddick.
Dopo una pausa di oltre tre ore per maltempo ed una seconda sosta di altri 20 minuti per lo stesso motivo, la più prima Stage della ‘The Great American Race’ è stata controllata dalla Ford #22 di Joey Logano. Il portacolori di Penske si è portato in vetta a più riprese chiudendo i primi 65 passaggi davanti a Brad Keselowski (RFK Racing Ford #6) ed al compagno di box Ryan Blaney #12.
Da segnalare a due giri dalla fine della Stage 1 un errore da parte della Toyota Camry #11 Joe Gibbs Racing di Denny Hamlin. Il tre volte vincitore della Daytona 500 ha rischiato di finire in testacoda nella parte finale del gruppo, l’errore del nativo di Tampa ha causato un contatto che ha danneggiato le auto di Zane Smith (Front Row Motorsports Ford #38) e Josh Berry (Wood Brothers Racing Ford #21).
La ripartenza ha purtroppo limitato alcuni protagonisti importanti, il primo vero incidente della competizione si è verificato nel cuore di curva 1-2. Un’indecisione di Logano in fase di ripartenza, leader dell’evento in azione nella parte esterna dello schieramento, ha tradito alcuni piloti nelle retrovie tra cui l’autore della pole-position Chase Briscoe (Joe Gibbs Racing Toyota #19), Kyle Busch (RCR Chevrolet #8), Hamlin #11, Jimmie Johnson (Legacy Motor Club Toyota #84) oltre all’ospite d’eccezione Helio Castroneves (Project 91 Chevrolet #91). Il brasiliano quattro volte vincitore della 500 Miglia di Indianapolis è stato sfortunato nella dinamica dell’impatto, il nativo di San Paolo non ha potuto evitare di essere colpito dal teammate Ross Chastain (Trackhouse Racing Chevrolet #1).
Logano, in crisi con un guasto tecnico dopo aver raccolto un detrito, è tornato ai box in regime di caution per risolvere il problema. Il 34enne ha provato a tornare in azione dopo aver primeggiato con merito durante la lunghissima Stage 1, durata oltre quattro ore.
La Ford Mustang #22 ha lentamente recuperato terreno in una Stage 2 dominata dal Team Penske. La squadra del Capitano si è contesa il primato fino al secondo ed ultimo ‘traguardo volante’ della Daytona 500: Ryan Blaney #12 ha battuto in volata il compagno di box Austin Cindric #2.
Al 138mo passaggio è iniziata ufficialmente la parte finale della Daytona 500 con Kyle Busch in rimonta dal fondo dello schieramento. Il nativo di Las Vegas si è ritrovato tra i migliori insieme alle Chevrolet #5 e #9 Hendrick Motorsports di Kyle Larson e Chase Elliott oltre alle già citate Mustang di Penske.
Senza bandiere gialle, la gestione del carburante è diventata importantissima, nessuno ha preso l’iniziativa nel gruppo aspettando una nuova neutralizzazione che puntualmente è scattata a meno di 40 giri dalla fine per dei detriti in pista. L’ultimo passaggio in pit road ha confermato in cima alla graduatoria le auto di Penske, pronte per lottare per il primato contro Toyota e Chevrolet.
Un momento chiave della Daytona 500 è arrivato a 15 giri dalla fine con l’uscita di scena di Joey Logano e Ryan Blaney. Il #22 ha tentato di superare la Chevrolet ZL1 #47 Hyak Motorsports di Ricky Stenhouse Jr dopo curva 1-2, un tentativo fallito che ha causato un incidente multiplo in cui è stato coinvolto anche l’incolpevole Blaney oltre a Berry, Todd Gilliland (Front Row Motorsports Ford #34), Elliott #9 e Busch #8. Nuova beffa per quest’ultimo, 20 volte iscritto all’opening round della NASCAR Cup Series senza mai riuscire a primeggiare.
Ad 8 giri dalla fine, Cindric ha tentato di prendere l’iniziativa di scremare il gruppo insieme ad Hamlin, in rimonta dopo una prima parte di gara semplicemente disastrosa. L’ex campione della NASCAR Xfinity Series ed il #11 di Toyota sono stati presto raggiunti da Christopher Bell (Joe Gibbs Racing Toyota #20).
Quest’ultimo si è spostato a 5 giri dalla fine sulla linea esterna accanto ad Hamlin prima di essere spinto contro le barriere all’ingresso di curva 3-4 dalla Ford #41 Haas Factory Team di Cole Custer. Il contatto contro il muro dell’auto #20 ha provocato una carambola nella zona centrale del gruppo che ha causato uno spettacolare cappottamento di Ryan Preece.
Il #60 di RFK Racing Ford è uscito indenne dalla propria auto, sfortunato nell’impatto con l’anteriore della Toyota #20 e con la Camry #43 Legacy Motor Club di Erik Jones. Danneggiati nell’incidente anche Kyle Larson (Hendrick Motorsports Chevrolet #5), Daniel Suarez (Trackhouse Racing Chevrolet #99) e Bubba Wallace (23XI Racing Toyota #23) oltre alla Ford #6 RFK Racing di Brad Keselowski.
Dopo altri sei minuti di red flag, gli ultimi due giri non hanno mancato di regalare emozioni con un’avvincente lotta per il primato tra Hamlin, Cindric e Custer. Le tre vetture in lotta, insieme ad altri piloti, si sono eliminate a vicenda prima di entrare in curva 3-4, William Byron e Tyler Reddick hanno continuato in solitaria verso la bandiera a scacchi.
Il #24 di Hendrick Motorsports Chevrolet ha tenuto testa al #45 di 23XI Racing Toyota ed ha potuto trionfare per la seconda volta consecutiva a Daytona. Il nativo di Charlotte (North Carolina) ha preceduto all’arrivo il rivale per 113 millesimi, la coppia ha beffato il rientrante Johnson, Briscoe e John Hunter Nemechek (Legacy Motor Club Toyota #42).
Cala il sipario sulla ‘The Great American Race’ 2025, settimana prossima la seconda sfida della NASCAR Cup Series ad Atlanta in Georgia.
CLASSIFICA NASCAR CUP SERIES – DAYTONA 500
24 RUN William Byron Chv 201 47.541 189.31 45.904 196.061 8
45 RUN Tyler Reddick Tyt 201 0.113 0.113 47.503 189.462 46.042 195.474 9
84 RUN Jimmie Johnson Tyt 201 0.696 0.583 47.993 187.527 46.095 195.249 13
19 RUN Chase Briscoe Tyt 201 1.407 0.711 49.027 183.572 45.683 197.01 12
42 RUN John Hunter Nemechek Tyt 201 1.680 0.273 49.227 182.826 46.061 195.393 10
48 RUN Alex Bowman Chv 201 3.373 1.693 51.062 176.256 46.158 194.982 10
12 PIT Ryan Blaney Frd 201 6.389 3.016 53.466 168.331 46.126 195.118 11
2 PIT Austin Cindric Frd 201 6.477 0.088 54.318 165.691 46.024 195.55 8
40 PIT Justin Allgaier Chv 201 7.853 1.376 54.862 164.048 46.145 195.037 17
17 PIT Chris Buescher Frd 201 8.018 0.165 55.414 162.414 45.918 196.002 9
71 PIT Michael McDowell Chv 201 9.218 1.200 56.515 159.25 45.169 199.252 10
99 PIT Daniel Suarez Chv 201 10.237 1.019 57.095 157.632 45.908 196.044 10
43 PIT Erik Jones Tyt 201 10.850 0.613 57.798 155.715 46.053 195.427 11
10 PIT Ty Dillon Chv 201 11.128 0.278 58.289 154.403 46.443 193.786 13
9 PIT Chase Elliott Chv 201 11.452 0.324 58.467 153.933 45.962 195.814 11
35 PIT Riley Herbst Tyt 201 13.079 1.627 1:00.759 148.126 45.960 195.822 12
47 PIT Ricky Stenhouse Jr. Chv 201 14.246 1.167 57.890 155.467 46.122 195.135 11
54 RUN Ty Gibbs Tyt 201 14.726 0.480 1:02.193 144.711 45.978 195.746 8
7 PIT Justin Haley Chv 201 17.520 2.794 1:04.690 139.125 46.073 195.342 11