Ciclismo
Omloop Nieuwsblad 2025: il percorso ai raggi X. Sette sterrati ed undici muri, con il finale Muro di Grammont-Bosberg

La Omloop Nieuwsblad rappresenta da sempre l’apertura del lungo calendario di classiche in territorio belga. Comincia dunque quel periodo della stagione dove sterrati e pavé diventano protagonisti. Quest’anno si celebra l’ottantesima edizione, che vedrà la partenza da Gand e l’arrivo a Ninove dopo quasi duecento chilometri (194,6).
Il percorso non è particolarmente cambiato rispetto alle ultime edizioni, anche se i tratti di pavé sono stati ridotti a sette, due in meno rispetto all’anno scorso. La prima parte è abbastanza tranquilla per il gruppo, mentre è negli ultimi ottanta chilometri che si decide la corsa con una serie di tratti in pavé e soprattutto i vari muri che i corridori si troveranno ad affrontare (undici in totale).
I più complicati sono proprio gli ultimi due, dove probabilmente si deciderà la corsa. Prima il Muro di Grammont e poi il Bosberg, per un’accoppiata che fa malissimo alle gambe dei corridori. Da qui mancheranno poi dodici chilometri, con l’arrivo a Ninova dove potrebbe esserci anche un volata in gruppo ristrettissimo.
L’albo d’oro presenta grandi specialisti delle corse di un solo giorno. Nella passata stagione a trionfare è stato lo sloveno Jan Tratnik, mentre nel 2023 era stato l’olandese Dylan Van Baarle a fare sua la corsa. L’ultima vittoria italiana risale al 2021 con Davide Ballerini, mentre l’anno successivo era stato Wout Van Aert a trionfare. Il belga sarà al via anche in questa edizione e sarà certamente tra i favoriti, facendo affidamento su una Visma davvero competitiva anche con Benoot, Campenaerts e Jorgenson.
Ovviamente fari puntati sul campione in carica, che sarà il capitano della Red Bull-Bora insieme anche allo spagnolo Lozano. L’Alpecin si affida soprattutto a Jasper Philipsen, corridore non solo fortissimo in volata, ma che potrebbe anche reggere nel finale gli strappi. Attenzione poi anche all’eritreo Biniam Girmay (Intermarché Wanty), allo sloveno Matej Mohoric (Bahrain – Victorious) e poi ovviamente ai vari padroni di casa come Jasper Stuyven (Lidl – Trek) e Tim Wellens (UAE-Emirates). Tra le fila azzurre le maggiori speranze sono riposte su Alberto Bettiol (Astana), Matteo Trentin (Tudor) e Vincenzo Albanese (EF).