Noemi Tali-Noah Lafornara da urlo nella rhythm dance valida per i Campionati Mondiali Junior 2025 di pattinaggio di figura, rassegna in scena questa settimana sul ghiaccio della Fonix Arena di Debrecen, in Ungheria. Gli azzurrini infatti hanno chiuso il programma più breve al primo posto, mettendo una seria ipoteca su un titolo che sarebbe storico per i nostri colori.
Gli atleti seguiti dal team capitano da Valter Rizzo hanno dimostrato una superiorità schiacciante sulla concorrenza, raccogliendo il miglior riscontro sia sotto il profilo tecnico che nelle components. Ottimo in tal senso il pattern di danza obbligata, chiamato di livello 4 e di livello 3, così come i twizzles (livello 4), la serie di passi sulla midline (livello 2-3) e, infine, il sollevamento rotazionale. Raggiungendo inoltre valutazioni sopra l’8 in “Composition” e ben difendendosi nelle altre due voci, i vincitori del circuito Junior Grand Prix hanno migliorato in maniera esponenziale il loro primato personale, arrivando a quota 70.92 (39.85, 31.07).
La distanza con i secondi classificati è enorme, dato che si tratta di oltre cinque punti (davvero tantissimi per la specialità della danza) di distanza. Stiamo parlando degli statunitensi Katarina Wolfkostin-Dimitry Tsarevsky, attualmente al posto d’onore con 65.71 (36.40, 29.31) regolando di un’incollatura i tedeschi Darya Grimm-Michail Savitskiy, terzi con 65.42 (35.68, 29.74). Sedicesimi invece Lara Finelli-Massimo Bucciarelli con 51.75 (26.76, 24.99), complice anche una sbavatura nel set di twizzles.
La giornata si è aperta con lo short program individuale maschile, segmento che ha visto un testa a testa tra il sudcoreano Minkyu Seo e il giapponese Rio Kakata. Il primo atleta citato l’ha spuntata di un’incollatura stampando un 86.88 (46.90, 39.78), score maturato grazie all’esecuzione del triplo axel, della combinazione triplo lutz/triplo toeloop e del triplo flip in zona bonus. Il nipponico, anche lui artefice di un corto pulito, segue con 86.04 (45.50, 40.54), quattro lunghezze in più dello statunitense Jacob Sanchez, terzo a 82.88 (43.80, 39.08). Da segnalare poi il tredicesimo piazzamento di Raffaele Francesco Zich, rallentato in particolar modo da una défaillance nel flip, ruotato solo doppio e chiamato con il filo d’ingresso non chiaramente marcato, fattore che ha inchiodato il suo punteggio a 69.53 (35.01, 34.52).
CLASSIFICA RHYTHM DANCE JUNIOR DANZA SUL GHIACCIO
CLASSIFICA SHORT PROGRAM JUNIOR INDIVIDUALE MASCHILE