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Rugby

Sei Nazioni, Gonzalo Quesada: “Potevamo prendere il controllo, ma quella meta…”

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Gonzalo Quesada
Quesada / Lapresse

L’Italia ha incominciato la propria avventura nel Sei Nazioni 2025 con una sconfitta. Gli azzurri sono capitolati contro la Scozia per 31-19 nel tempio di Murrayfield al termine di una partita condotta per larghi tratti dai padroni di casa, capaci di marcare due mete nei minuti iniziali e poi di riemergere nuovamente con altre due marcature pesanti dopo che gli azzurri erano riusciti a pareggiare sul 19-19 grazie  quattro calci di punizione e un intercetto che aveva condotto a una meta.

Il CT Gonzalo Quesada ha analizzato la prestazione della nostra Nazionale ai microfoni della Rai: “Peccato perché abbiamo iniziato la partita con due mete troppo facili per loro, abbiamo avuto bisogno di tempo per entrare davvero in partita. Tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo è andata meglio, abbiamo cambiato mentalità e aggressività in zona di contatto, siamo tornati sul 19-19. Abbiamo avuto qualche azione in cui la Scozia aveva poche soluzioni e l’Italia che prendeva il controllo, ma ancora abbiamo preso una meta troppo facile ed è cambiata ancora la partita: loro hanno tornato a crederci, volevamo essere in partita al 60′ e invece quella meta ha liberato la Scozia e ci ha costretto a fare una partita un po’ complicata“.

Il Commissario Tecnico ha poi proseguito: “Nel primo tempo abbiamo perso la zona di contatto, in difesa eravamo troppo stretti, ci siamo impegnati troppo nel ruck e la difesa non poteva essere aggressiva. Loro erano bravi a prenderci alti e a rallentare la palla. Abbiamo trovato delle soluzioni nell’intervallo, ma sul 19-19 quando potevamo prendere il controllo della partita abbiamo lasciato una meta“.

Tommaso Allan ha marcato 12 punti grazie a quattro calci di punizione: “Allan la scelta per il torneo? Abbiamo tre buoni piazzatori, Allan arrivava da più continuità, nel suo club è la prima scelta a calciare e i piazzatori hanno scelto che lui era la migliore opzione, abbiamo scelto bene. Ora vedremo per il Galles, dovremo fare degli adattamenti“.