Tennis
A Indian Wells Sabalenka e Swiatek in semifinale alle prove Keys e Andreeva

In archivio i quarti di finale al WTA 1000 di Indian Wells, il terzo dell’anno. Va subito rimarcato: le sfide del giovedì non hanno regalato chissà quale spettacolo, per larga misura: tutte chiuse in due set e molte senza neppure grandi margini di lotta. Certo è che le semifinali avranno motivi d’interesse elevati, se non altro per gli scontri che andranno a verificarsi: da una parte la rivincita della finale degli Australian Open, dall’altra il presente contro il potenziale nuovo.
Partendo dalla parte alta, netto 6-2 6-3 di Aryna Sabalenka su Liudmila Samsonova. Per la bielorussa davvero poca fatica nella sessione notturna. La russa regge soprattutto all’inizio, con il break di vantaggio immediato, ma dall’1-2 in avanti è praticamente un assolo della numero 1 del mondo, che chiude in poco meno di un’ora e mezza e continua la caccia alla sua seconda finale a Indian Wells (e al primo titolo, dal momento che nel 2023 non riuscì a vincere).
A confrontarsi con lei Madison Keys: l’americana ci mette poco più di un’ora per superare Belinda Bencic per 6-1 6-1, anche se va detto che la svizzera è forse contenta già così. Del resto, dal rientro ha già compiuto passi da gigante per tornare in grande spolvero e soprattutto nel primo set avrebbe potuto girare la situazione se qualche game fosse andato per il verso giusto. Di converso, per Keys continua un momento che è inevitabilmente positivo, cominciato con lo storico trionfo di Melbourne.
Nella parte bassa, per Iga Swiatek 6-3 6-3 privo di particolari problemi contro Qinwen Zheng. La cinese stavolta di grattacapo non ne crea nessuno alla polacca, che se ne va in modo immediato in entrambi i parziali e continua la corsa verso una potenziale terza finale in questo torneo. E, del resto, la forma mostrata qui è di quelle importanti, considerato che finora tre game sono quelli che di massima ha lasciato a una qualsiasi avversaria sul percorso.
Dall’altra parte della rete, in semifinale, ci sarà Mirra Andreeva: per la russa il confronto meno scontato della giornata, vinto per 7-5 6-3 sull’ucraina Elina Svitolina. Il match nel primo set, a parte due palle break per l’ex vincitrice di Roma nel quarto gioco, è praticamente privo di pathos fino al 5-5, quando arriva lo strappo decisivo. Lotta anche per metà secondo set, poi Andreeva vince gli ultimi tre game, di cui due in risposta, e si mette nell’attesa di una sera californiana in cui potrebbe voler dire molte cose.