Tennis
Alcaraz e Zverev spalle al muro: servono vittorie a raffica per diventare n.1 prima del ritorno di Sinner

Jannik Sinner sta scontando una squalifica di tre mesi e tornerà a giocare soltanto il prossimo 7 maggio, quando inizieranno gli Internazionali d’Italia sulla terra rossa del Foro Italico a Roma. Il tennista italiano svetta in testa al ranking ATP con 11.330 punti all’attivo e deve osservare con attenzione i risultati di Alexander Zverev e Carlos Alcaraz per capire se sarà ancora il numero 1 del mondo quando si presenterà davanti al pubblico della Capitale dopo la sospensione.
I suoi più immediati inseguitori nella graduatoria internazionale stanno però un po’ annaspando. Lo spagnolo ha sì vinto il torneo ATP 500 di Rotterdam (incamerando 500 punti), ma poi è stato eliminato dal ceco Jiri Lehecka ai quarti di finale del torneo ATP 500 di Doha (100 punti) e poi è stato battuto dal britannico Jack Draper nella semifinale del Masters 1000 di Indian Wells (400 punti, perdendone 600 rispetto al trionfo di dodici mesi fa.
Il tedesco ha perso ai quarti di finale dell’ATP 250 di Buenos Aires (50 punti) e dell’ATP 500 di Rio de Janeiro (100 punti), agli ottavi dell’ATP 500 di Acapulco (50 punti) e al primo turno del Masters 1000 di Indian Wells (0 punti). In occasione dell’aggiornamento di lunedì 17 marzo, Jannik Sinner svetterà al comando con 11.330 punti davanti a Zverev (7.945) e ad Alcaraz (6.910), dunque il numero 1 è più al sicuro: cosa devono fare i due giocatori per superare il fuoriclasse altoatesino prima del suo ritorno in campo?
Jannik Sinner rientrerà a Roma con 9.730 punti all’attivo, perché nelle prossime settimane ne dovrà scartare complessivamente 1.600 (1.000 per la vittoria a Miami, 400 per la semifinale a Montecarlo e 200 per i quarti a Madrid). Carlos Alcaraz potrebbe superare quel muro vincendo tutti i tornei a cui prenderà parte prima di Roma: Miami (deve difendere 200 punti per i quarti di dodici mesi fa), Montecarlo e Barcellona (non ha cambiali), Madrid (200 per i quarti della scorsa edizione). In questo modo si isserebbe a 10.010 punti, proprio davanti a Sinner. Per sopravanzare l’azzurro deve infilare questo filotto, oppure vincere i tre Masters 1000 (Montecarlo, Madrid, Miami) e arrivare in finale all’ATP 500 di Barcellona (in questo caso andrebbe a 9.840 punti).
Diversa la situazione per Zverev, anche se il compito è altrettanto complicato. Il tedesco giocherà a Miami (400 punti da difendere, semifinale), Montecarlo e Madrid (100 punti, ottavi), e a Monaco (50 punti, uscì ai quarti). Vincendo tutti i tornei volerebbe a quota 10.795 punti, quindi 1.065 in più rispetto a quelli che avrà Sinner. Risulta difficile pensare a una cavalcata del genere dopo le difficoltà emerse in seguito alla finale degli Australian Open persa proprio contro l’azzurro.
Già con un paio di eliminazioni in semifinale (si tratterebbe comunque di ottimi risultati in un Masters 1000) non potrebbe più ambire al primato. Ricordiamo la distribuzione dei punti nei Masters 1000: 1000 per la vittoria, 650 per la finale, 400 per la semifinale, 200 per i quarti, 100 per gli ottavi. Va inoltre considerato che a Roma dovrà scartare i 1000 punti del trionfo dell’anno scorso, mentre Sinner non avrà una cambiale al Foro Italico.
RANKING ATP
1. Jannik Sinner 11.330
2. Alexander Zverev 7.945
3. Carlos Alcaraz 6.910