Atletica
Atletica, le speranze di medaglia dell’Italia ai Mondiali indoor: Furlani e Dosso le punte, Fabbri per il riscatto

Ambizioni importanti per l’Italia alla vigilia dei Campionati Mondiali indoor 2025 di atletica, in programma a Nanchino da venerdì 21 a domenica 23 marzo. Dopo i recenti Europei di Apeldoorn, in Cina va in scena questo weekend l’ultimo grande evento internazionale della stagione al coperto, in cui verranno assegnati nel complesso 26 titoli iridati.
Spedizione azzurra che deve fare i conti con l’assenza di tre dei sei freschi medagliati continentali: Larissa Iapichino (oro europeo nel salto in lungo, assente a Nanchino per scelta tecnica), Andrea Dallavalle (bronzo nel triplo ad Apeldoorn, out per un fastidio al piede) ed il giovane emergente Matteo Sioli (terzo nel salto in alto agli Europei indoor a soli 19 anni).
La Nazionale italiana avrà comunque a disposizione almeno cinque carte da medaglia in terra asiatica, con qualche altro outsider in grado di inserirsi nelle posizioni di vertice o sognare addirittura di salire sul podio. Riflettori puntati sui quattro primatisti mondiali stagionali Mattia Furlani (lungo), Andy Diaz Hernandez (triplo), Leonardo Fabbri (peso) e Zaynab Dosso (60 metri), tutti possibili candidati alla vittoria nelle rispettive specialità.
Furlani è reduce da un beffardo argento europeo in sala ad Apeldoorn, quindi avrà delle motivazioni supplementari per riscattarsi e puntare al bersaglio grosso a Nanchino nonostante una concorrenza che si preannuncia ancor più agguerrita con la presenza del fenomeno greco Miltiadis Tentoglou e di altri big come lo svizzero Simon Ehammer ed il giamaicano Tajay Gayle.
Diaz è il favorito d’obbligo per la medaglia d’oro, vantando quasi 30 centimetri di margine sul tedesco Max Hess nelle liste mondiali del 2025, mentre i pesisti Fabbri e Zane Weir (primo e secondo accredito) devono mettersi alle spalle la debacle degli Europei e sfoderare i migliori lanci della loro stagione per regalare all’Italia un significativo doppio podio iridato in assenza dei big americani Ryan Crouser e Joe Kovacs.
Obiettivo doppietta nei 60 per Dosso, primatista nazionale e oro europeo in sala ad Apeldoorn con 7.01, che darà vita ad una nuova sfida stellare con la svizzera Mujinga Kambundji e con la polacca Ewa Swoboda, senza sottovalutare la quotata lussemburghese Patrizia Van der Weken. Italia che spera di raccogliere qualcosa di importante anche con gli outsider di lusso Lorenzo Simonelli (argento mondiale indoor in carica nei 60 ostacoli, ma attualmente non al top della condizione) e Roberta Bruni (4.70 in finale agli Europei indoor 2025 nel salto con l’asta).