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Basket, i migliori italiani della 22a giornata di Serie A. Totè e Rossato, due volti della gioia

22a giornata, tante sorprese, quattro squadre con gli stessi punti al comando della classifica, dalla decima in giù tutte più o meno a rischio se parliamo di zona calda, ribaltoni che possono cambiare una stagione. La Serie A ha regalato una buona parte della propria essenza in questo fine settimana, e più di qualche protagonista italiano s’è visto.
Sia chiaro: in questa giornata non c’è un vero e proprio MVP, ma sono tanti quelli che si sono trovati a disputare partite di buon livello. Un ruolo di primo piano lo assume senza dubbio Leonardo Totè, che al di là dei 12 punti con 6/10 da due, 7 rimbalzi e 2 assist, ha un impatto importante nella clamorosa vittoria di Napoli sulla Virtus Bologna. Suoi molti canestri che, per il momento del match, hanno un significato notevole, e questo è proprio uno di quei casi in cui più della quantità conta la qualità. Un successo che rilancia i partenopei nella corsa alla salvezza. Va pur detto, in chiave Virtus Bologna, che gli italiani si erano comportati bene: 10, 3 e 2 assist per Achille Polonara che è in un bel periodo, Momo Diouf a quota 13 con 2 rimbalzi e 3 recuperi, ma anche 5/5 dal campo, Marco Belinelli che negli 11 ci mette qualcosa di suo come il buzzer beater della parità a metà gara.
E poi rimane inevitabile parlare dell’incredibilmente spettacolare 131-88 di Trapani su Trieste, con percentuali totali praticamente irreali: 73,8% da due (31/42), 73,1% da tre (19/26), 92,3% in lunetta (12/13), ben otto uomini in doppia cifra. Tra questi anche Riccardo Rossato, autore di 13 punti e 5/6 dal campo, e John Petrucelli, al quale toccano rispettivamente un 3/4 e un 2/3. La giornata più bella, in sostanza, in un momento nemmeno troppo facile, con varie frizioni esterne. Ma, rimanendo sul campo, Rossato conferma di essere giocatore da A (e, in più di un caso, da Nazionale), mentre Petrucelli resta sempre nell’orbita azzurra, fermo restando ogni possibile genere di sviluppi.
Qualche cosa di diverso si vede, in certa misura, nella vittoria di Sassari a Treviso (che, pur supportata da un solido Bruno Mascolo che scrive 10, 4 e 5 sul tabellino, si ritrova fischiata dal PalaVerde). Oltre al solito contributo di Alessandro Cappelletti (12 con 4/7 da due e 7/8 in lunetta), c’è anche un Luca Vincini (classe 2003) che con i suoi 12 punti mette a segno la sua prima doppia cifra in Serie A. Un bel risultato per il centro torinese che ha trascorso le giovanili tra Auxilium e CUS Torino prima di approdare a Biella e poi alla JuVi Cremona. Un cenno va infine fatto a Stefano Tonut e Nico Mannion, l’uno solidissimo e l’altro realizzativo, nella vittoria di Milano a Brescia.