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Ben Shelton rivela: “Per migliorare il mio gioco mi sono ispirato anche a Jannik Sinner”

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Ben Shelton
Ben Shelton / LaPresse

Ben Shelton è uno dei giocatori che ha più impressionato nel corso del Masters1000 di Indian Wells. Lo statunitense si è guadagnato, per la prima volta in carriera, l’accesso ai quarti di finale, battendo nel derby americano Brandon Nakashima col punteggio di 7-6 (6) 6-1. Dopo un primo parziale molto equilibrato, Shelton ha preso il largo e sarà molto interessante assistere al confronto tra “mancini” nel prossimo turno con il britannico Jack Draper.

Allo stato attuale delle cose, Shelton non ha mai perso un set e chiaramente cercherà di dare un seguito. Un giocatore che, oltre al devastante servizio, è parso migliorato anche nella gestione dello scambio da fondo e nella copertura, nonostante la stazza importante. Lo si era già notato questo aspetto nel corso della semifinale degli Australian Open 2025 contro Jannik Sinner.

Altoatesino considerato da Ben un’ispirazione per continuare a migliorare, specie nell’esecuzione del rovescio: “Per migliorarlo ho guardato tanti video dei migliori del circuito, tra cui anche Jannik Sinner. Lui, Djokovic e Alcaraz iniziano il movimento con la racchetta alta, e lasciano che sia la gravità a fare il lavoro quando abbassano il polso. Poi riescono ad andare verso la palla e colpire con un angolo maggiore rispetto a quello che facevo io“, ha spiegato Shelton.

I giocatori con il rovescio migliore nel circuito, e nella storia, si distinguono dal movimento con cui preparano il colpo, dal modo in cui riescono a cambiare direzione e a variare con lo slice“, ha aggiunto l’americano. Vedremo se questi miglioramenti evidenziati gli saranno utili per proseguire nel percorso, essendo tra l’altro l’unico sopravvissuto della truppa degli States in California.