Tennis
BENVENUTO PALLINO! Federico Cinà incanta: a 17 anni batte Comesana al debutto in un 1000 a Miami!

Di anni non ne ha ancora compiuti 18, ma la maturità è quella già del grande giocatore. Federico Cinà realizza il sogno a Miami e batte all’esordio in un Masters1000 l’argentino Francisco Comesana (n.67 del mondo) col punteggio di 7-6 (4) 7-6 (2) in 1 ora e 50 minuti di gioco, valorizzando la propria wild card. Una partita che si temeva potesse complicarsi maledettamente, quando il giovane tennista nostrano avanti 5-3 nel secondo parziale ha dovuto fare i conti con i crampi.
Raggiunto sul 5-5, il siciliano ha trovato la lucidità per portare il suo rivale al tie-break e soprattutto di testa ha fatto calare il sipario. Primo successo, dunque, nel massimo circuito internazionale, diventando anche il primo classe 2007 a prevalere in un match di un torneo di questa categoria. E ora sulla sua strada ci sarà il finalista dell’anno passato in Florida, Grigor Dimitrov.
Nel primo set la partenza di Pallino è decisa. Grande decisione nei colpi al rimbalzo e break in maniera perentoria. Tanta autorevolezza nella gestione dei turni al servizio fino al sesto game, quando qualche incertezza di troppo col dritto costa cara. L’argentino pareggia il conto e il parziale si sviluppa sullo spalla a spalla. Bravo Cinà a cancellare un set-point nel dodicesimo game, prima di andare al tie-break. Un veterano Federico, che con colpi di rara potenza sorprende Comesana e il 7-4 gli sorride.
Nel secondo set il siciliano è abile a cancellare una palla break in apertura e a sfruttare con estremo pragmatismo gli errori del suo rivale in manovra. È a suo agio sul cemento della Florida il 17enne tricolore e il break inaspettatamente diventa realtà nel quarto gioco. Nel momento di chiudere la partita, sul 5-3, le gambe tremano e ci sono i crampi. Probabilmente la tensione entra in ballo e Cinà deve cedere il suo turno al servizio. Tuttavia, il nostro portacolori conserva la calma, riuscendo a trascinare al tie-break il suo avversario, nonostante la menomazione fisica. Comesana sbaglia decisamente troppo, messo sotto pressione dal suo più giovane rivale. Con un dritto lungolinea devastante, Pallino archivia la pratica 7-6 (2).