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Carlos Alcaraz ammette: “Mi sento a terra, ho giocato malissimo”

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Carlos Alcaraz
Alcaraz / LaPresse

Carlos Alcaraz non si aspettava di dover salutare Miami così in anticipo. L’esito però della partita tra il n.3 del mondo e il belga David Goffin, valida per il secondo turno del Masters1000 di Miami, è stato negativo: 5-7 6-4 6-3 lo score in favore dell’ex top-10 e con questo risultato è anche sfumata la possibilità per Carlitos di attaccare il primato in vetta alla classifica di Jannik Sinner.

Mi sono espresso su un livello di gioco molto basso. Lui ha giocato meglio di me ed è salito al servizio soprattutto dal secondo parziale, io invece sono andato in calando. Non mi sentivo bene nemmeno fisicamente. In questo tipo di partite, quando non ti senti così sicuro del tuo tennis o della tua condizione fisica, tutto diventa molto più difficile. Penso che questo sia stato evidente nel secondo e terzo set“, ha raccontato in conferenza stampa.

Alcaraz ha chiarito che prima del match non vi sia stato alcun problema particolare: “Prima di scendere in campo ho fatto tutto quello che dovevo. Solo che dopo il primo set, ho avuto la sensazione che il match sarebbe stato più complicato e poi ho iniziato a sentire un po’ di stanchezza nelle gambe”, ha sottolineato l’iberico.

E pensando al futuro: “Non so ancora come saranno i prossimi giorni per me. Ci sarà tempo per analizzare cosa è successo. Mentalmente sto a terra, per essere onesto. Questo è un torneo a cui tenevo molto e perdere così fa molto male“, ha concluso Carlitos.