Ciclismo
Da domani il Giro di Catalogna 2025: il percorso e le 7 tappe ai raggi X. Duello Roglic-Ayuso per la vittoria finale

Tutto pronto per la partenza di una delle corse storiche del panorama internazionale. Prende il via domani l’edizione numero 104 della Volta a Catalunya , corsa che si concluderà domenica 30 con il suggestivo arrivo a Barcellona. La gara prevede sette tappe per un totale di 1182,2 chilometri.
La mancanza di una prova contro il tempo non toglie però fascino ad una competizione nella quale potranno trovare ampia possibilità di espressione scalatori, passisti e velocisti. Ci sarà sicuramente da divertirsi. Sono confermate alcune giornate tipiche a cui si aggiungono dei ritorni, come quello di Monserrat dopo 30 anni . Così come nelle precedenti due edizioni saranno tre gli arrivi in salita, scenario in cui gli uomini di classifica si daranno certamente battaglia.
Il campo di partecipazione è di assoluto livello. Il primo candidato alla vittoria finale sembra essere lo sloveno Primoz Roglic della Red Bull – BORA – hansgrohe. I suoi concorrenti più pericolosi possono essere il duo della UAE Tour formato dall’inglese Adam Yates e dallo spagnolo Juan Ayuso, recente vincitore della Tirreno Adriatico, l’australiano Ben O’Connor della Team Jayco AlUla e l’iberico Enric Mas della Movistar Team. L’Italia punta le proprie carte su Lorenzo Fortunato della XDS Astana Team.
IL PERCORSO E LE TAPPE DI Volta Ciclista a Catalunya
Lunedì 24 marzo, prima tappa: Sant Feliu de Guíxols- Sant Feliu de Guíxols (178,6 km)
Si parte e si arriva a San Feliu de Guixols dopo quasi 180 chilometri. Un tracciato movimentato da tanti saliscendi propone due salite nei primi chilometri. Si scalano nella prima parte di giornata il Col de Begur, 4,3 chilometri al 4,1 % di pendenza media, e Alt de Santa Pellaia, 5,9 chilometri al 3,9 % di pendenza media.
Martedì 25 marzo, seconda tappa: Banyoles-Figueres (177,3 km)
Tappa in apparenza semplice anche se assolutamente non scontata. Si scalano, a metà percorso, il Coll Puig del Pení, salita di terza categoria lunga 4,5 chilometri al 5% di pendenza media, e il Coll de Sant Pere de Rodes, prima categoria di 7,7 chilometri al 6,4 % di pendenza media. Si passa due volte dalla linea del traguardo per un finale che potrebbe essere preda dei velocisti che resisteranno alla selezione iniziale.
Mercoledì 26 marzo, terza tappa Viladecans The Style Outlets- La Molina (218,6 km)
Si prevede battaglia ad alta quota. Tappa lunga con ben quattro salite e arrivo in quota. Se appare lecito pensare che il Coll d’Estenalles, seconda categoria di 13,3 chilometri al 3,9%, non inciderà in maniera significativa sull’andamento della gara è altrettanto scontato affermare che il finale sembra promettere scintile. Nell’ultima sessantina di chilometri si scalano il Coll de la Batallola, terza categoria di sette chilometri, al 3,4%, il Coll de la Creueta, 20,3 chilometri al 5,1 %, e La Molina, prima categoria di 12,2 chilometri al 4,4 % di pendenza media.
Giovedì 27 marzo, quarta tappa Sant Vicenç de Castellet- Montserrat Mil·lenari (188,7 km)
Giornata da tracciato movimentato che prevede due salite nel finale. Si scalano il Turó del Puig, seconda categoria di 5,1 chilometri al 5,4%, e l’arrivo in quota di Montserrat Mil·lenari, prima categoria di 8,8 chilometri al 6,6% di pendenza media.
Venerdì 28 marzo, quinta tappa Paüls- Amposta (172km)
Potrebbe apparire come la giornata ideale per favorire il recupero delle energie spese nelle giornate precedenti. L’unica asperità da scalare è il Coll de la Font nella prima parte della tappa. La seconda parte del percorso quasi totalmente pianeggiante potrebbe lasciare spazio alle ruote veloci.
Sabato 29 marzo, sesta tappa Berga-Queralt(159 km)
Nuova impegnativa tappa di montagna con ben quattro salite in programma. L’arrivo prevede la scalata del Queralt, salita di prima categoria lunga5,9 chilometri al 7,5 % di pendenza media.
Domenica 30 marzo, settima tappa Barcelona- Barcelona (88km)
La tappa più breve è riservata alla conclusione della corsa. I sei passaggi sull’ Alt del Castell de Montjuïc, seconda categoria lungo 2,7 chilometri al 4,7 % di pendenza media, possono creare la selezione e garantire lo spettacolo anche nell’ultimo giorno di gara.