Formula 1
Dopo la MotoGP, la Thailandia vuole anche la F1. Domenicali “Piano impressionante ed interessante”

Nel futuro della F1 potrebbe esserci un nuovo gran premio in Asia. La Thailandia, infatti, ha espresso l’intenzione di voler ospitare una gara nei prossimi anni. Una volontà confermata anche da Stefano Domenicali, capo della F1, che è volato a Bangkok per incontrare la premier thailandese Paetongtarn Shinawatra.
Sul piatto c’è proprio il desiderio del paese asiatico di entrare per la prima volta nel mondo della Formula 1 e di voler mettere il proprio nome in un calendario già fittissimo, come dimostrano i ventiquattro gran premi di questa stagione.
Dall’altra parte c’è anche una F1 che vuole espandere ulteriormente il proprio mercato e Domenicali ha lasciato apertissime le porte alla Thailandia: “Sono stato lieto di incontrare Paetongtarn Shinawatra, il Primo Ministro della Thailandia e il suo team per discutere dei loro impressionanti piani per ospitare una gara a Bangkok. Non vedo l’ora di continuare le nostre discussioni nelle settimane e nei mesi a venire”.
Con il possibile ingresso della Thailandia, la F1 continuerebbe a guardare sempre di più all’Asia visto che i gran premi in questo continente sono già sette: Cina, Giappone, Bahrain, Arabia Saudita, Singapore, Qatar, Abu Dhabi.
I motori non sono certamente una novità per la Thailandia, visto che ospita già gare per il motomondiale dal 2018 sul circuito di Buriram. Inoltre in questa stagione è stata anche la gara di apertura per MotoGP, Moto2 e Moto3.