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Formula 1

F1, i promossi e bocciati del GP d’Australia 2025: Verstappen e Antonelli si esaltano sul bagnato, flop Ferrari

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Andrea Kimi Antonelli
Antonelli / Florent Gooden IPA Sport

PROMOSSI E BOCCIATI GP AUSTRALIA F1 2025

PROMOSSI

McLaren: una comoda doppietta sfugge a causa di circostanze eccezionali, ma la superiorità prestazionale evidenziata a Melbourne dalla MCL39 sia in qualifica sull’asciutto che in gara sul bagnato è netta. Nel frattempo Norris si gode la vittoria e la leadership provvisoria del campionato, mentre Piastri si lecca le ferite dopo il testacoda (sotto la pioggia con gomme slick) che lo ha estromesso dalla lotta per il successo nel GP di casa.

Max Verstappen: fa il massimo per la macchina che ha a disposizione. Terzo in qualifica alle spalle delle McLaren, sotto la pioggia si esalta come di consueto e mette sotto pressione Norris sia nelle battute iniziali che negli ultimi giri. Alla fine arriva un secondo posto in scia a Lando e con ampio margine su tutti gli altri, nonostante una Red Bull molto distante dalle prestazioni della MCL39.

Andrea Kimi Antonelli: partendo 16° a causa di una qualifica sfortunata (danno al fondo in Q1), si inventa una rimonta straordinaria nella gara d’esordio in F1 recuperando ben dodici posizioni e arrivando addirittura quarto, subito alle spalle dell’altra Mercedes di Russell. Un solo errore (un testacoda senza conseguenze) all’interno di una prestazione altrimenti quasi perfetta tra sorpassi, gran ritmo e strategia ottimale.

Alex Albon: avvio di stagione oltremodo positivo per la Williams, passata dalle retrovie al ruolo di quinta forza in campo subito dietro ai quattro top team. Il pilota thailandese sfrutta al massimo il potenziale della vettura, piazzandosi in terza fila e disputando una gara da assoluto protagonista che lo proietta in quinta piazza al traguardo. Vince il primo confronto diretto con Sainz, ritiratosi nei primi giri per un incidente in regime di Safety Car.

BOCCIATI

Ferrari: immaginare un primo weekend di gara così negativo era praticamente impossibile, considerando le premesse dell’inverno e tutto sommato anche l’andamento dei test. In Australia la Rossa è stata senza se e senza ma la quarta forza in campo a livello di velocità pura in Q3 ed in gara, molto distante dal ritmo della McLaren, poi una rivedibile esecuzione della strategia ed un rendimento non eccezionale dei piloti hanno portato ad un ottavo ed un decimo posto al traguardo.

Liam Lawson: comincia come peggio non potrebbe la sua avventura in Red Bull da compagno di Verstappen. Fatica tantissimo al volante della RB21 sin dalle prove libere, poi tra qualifica e gara commette una marea di errori non trovando mai un buon ritmo e restando sempre distante dalla top10. Si preannuncia una stagione tutta in salita per il neozelandese.

Haas: una delle grandi delusioni di questo primo round stagionale. Il team americano si è rivelato il meno performante del gruppo a Melbourne, occupando l’ultima fila in griglia peraltro con un distacco abbastanza notevole dalla coda del midfield. Mai realmente in lizza per la zona punti, nonostante una gara pazza e tanti ritiri.