Formula 1
F1, Lando Norris: “Vittoria fantastica con Verstappen che mi ha pressato fino alla fine”

Lando Norris inizia con il piede giusto! L’inglese, infatti, si è aggiudicato il Gran Premio d’Australia, appuntamento d’esordio del Mondiale di Formula Uno 2025. Sul tracciato dell’Albert Park la pioggia tanto attesa ha scombinato ogni piano regalando, specialmente nelle battute conclusive, una gara nella quale è successo di tutto tra errori, incidenti, scelte strategiche azzeccate o meno e Safety Car.
Da questo scenario è emerso il pilota del team McLaren che ha saputo gestire nel migliore dei modi ogni situazione, chiudendo con 895 millesimi su un arrembante Max Verstappen, mentre completa il podio George Russell a 8.4 secondi. Quarto Alexander Albon a 12.7, quinto un penalizzato Andrea Kimi Antonelli a 15.1, sesto Lance Stroll a 17.4, quindi settimo Nico Hulkenberg a 18.4 davanti a Charles Leclerc ottavo a 19.8 con Oscar Piastri nono a 20.4 e Lewis Hamilton decimo a 22.4.
Al termine dell’avvincente gara di Melbourne il pilota inglese ha raccontato le sue sensazioni nel corso delle interviste di rito: “Vittoria fantastica! Un successo non semplice, anche perchè avevo Max Verstappen alle calcagna fino all’ultimo metro. Ho spinto tanto soprattutto negli ultimi due giri per non dargli chance di attaccarmi ed era una situazione stressante non voglio mentire. Sapevo di avere un buon passo ma, di pari passo, ero consapevole che lui mi avrebbe spinto al limite. Sono stato calmo e ho gestito tutto. Il miglior modo per iniziare l’anno comunque”.
Il pilota del team McLaren prosegue nella sua analisi: “La gara è stata durissima, abbiamo tutti commesso errori. Io sono finito nella ghiaia e ho danneggiato la vettura. Le condizioni erano veramente insidiose, però mi sono divertito e abbiamo fatto tutte le scelte giuste fino alla vittoria. Bene così. Un anno fa in questo scenario avevamo sbaglia tutto. Significa che abbiamo capito tante cose e siamo cresciuti. Ottimo inizio di stagione, peccato per Oscar, so cosa posso fare io, so quanto sia forte la macchina, per cui ora testa alla Cina”.