Formula 1
F1, Liam Lawson: “Le mie qualifiche? Un disastro. Non riesco ad andare oltre i limiti della vettura”

Ha poco di che sorridere Liam Lawson al termine delle qualifiche del Gran Premio della Cina, secondo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2025. Sul tracciato di Shanghai il portacolori del team Red Bull ha inanellato un’altra pessima prestazione in questo suo inizio di campionato davvero da incubo. Dopo una Sprint Race complicata, il neozelandese ha proseguito nelle sue difficoltà anche in qualifica. Una qualifica conclusa già nella Q1 con il peggior tempo in assoluto.
La pole position del GP di Cina è andata a Oscar Piastri con il tempo di 1:30.641 e 82 millesimi di margine su George Russell mentre in terza posizione a 152 troviamo Lando Norris. Quarta posizione per Max Verstappen a 176, quinta per Lewis Hamilton a 286, sesta per Charles Leclerc a 380, mentre è settimo Isack Hadjar a 438 davanti ad Andrea Kimi Antonelli a 462. Ultimo, come detto, Liam Lawson.
Il nativo di Hastings al termine del sabato di Shanghai ha provato a riordinare un po’ i pensieri con i media: “Sinceramente è davvero molto dura. Molto. La finestra giusta di utilizzo della vettura è veramente ridotta e lo sappiamo, per cui non può essere una scusante per la mia prestazione. Devo essere in grado di andare oltre queste difficoltà. La Q1 è stata un disastro. Non abbiamo reagito bene all’evoluzione della pista e, soprattutto, al traffico. Pensavo di aver fatto abbastanza, ma non è stato così”.
Liam Lawson prosegue nella sua analisi particolarmente amara: “Cosa devo migliorare? Dovrei essere più veloce nel primo giro, subito. Devo assolutamente migliorare in questo aspetto. La gara di domani? Partirò dal fondo del gruppo e, di conseguenza, sarà una gara complicatissima. Cercherò di risalire il più possibile facendo tesoro di quanto fatto nella Sprint Race tra gomme e sorpassi”.