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Golf, solo 5 golfisti sotto par in India. Guida lo spagnolo Chacarra ma Molinari è in top 15

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Keita Nakajima
Keita Nakajima / Lapresse

Un solo colpo di vantaggio per Eugenio Chacarra sulla seconda posizione dopo il 3º giro all’Indian Open, torneo che si sta disputando a New Delhi (più precisamente al DLF & Country Club) e che mette in palio 2,25 milioni di dollari e 3.500 punti Race to Dubai.

Lo spagnolo, 25enne, a -3 dopo 54 buche, sta conducendo un torneo che vede pochissimi giocatori sotto par: appena 5. Dietro di lui, in T2, Keita Nakajima e Brandon Stone a -2 e Jens Dantorp e Matthew Jordan in T4 a -1. Quella di domani sarà una giornata all’attacco. Ormai il campo lo hanno capito perfettamente e i professionisti proveranno il tutto per tutto per cercare di guadagnare posizioni.

Continua il buon momento del francese Adrien Saddier, attardatosi dopo il primo round ma ripresosi subito nei due giorni dopo. Ad un giro dalla fine si trova in par insieme a Joost Luiten, Troy Merritt e Andreas Halvorsen. Può considerarsi ottimo, visto l’andamento dell’intero field, anche il risultato di Edoardo Molinari, al suo secondo torneo in stagione. Il torinese, a +3, si trova in T11 e ad appena 6 colpi dal primo. Due colpi più indietro, a +5, Andrea Pavan, l’altro azzurro ad aver passato il taglio in terra indiana.

Fuori ormai dai giochi lo scozzese Calum Hill (+13), Wilco Nienaber (+11) e Marcus Armitage, tra le prime posizioni dopo R1 ma con due brutti risultati alle spalle venerdì e sabato: 78-77.

L’unico torneo giocato da Chacarra in stagione è stato il Kenya Open, evento nel quale si posizionò 20esimo. Ancora a secco di titoli, vedremo se riuscirà a mantenere la concentrazione nei momenti più importanti.