Formula 1
Incubo Ferrari: squalificati Leclerc e Hamilton! Cosa è successo: perché le macchine erano irregolari

La domenica da incubo della Ferrari si chiude nel peggior modo possibile: entrambe le vetture sono state squalificate nel GP di Cina. Al termine di una Gran Premio estremamente difficile, chiuso in quinta posizione da Charles Leclerc appena davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton (ieri dominatore della Sprint Race), i due piloti hanno dovuto fare i conti con l’esclusione dall’ordine d’arrivo sul circuito di Shanghai e si leccano le ferite in chiusura della seconda tappa del Mondiale F1.
Le investigazioni condotte dagli steward hanno portato ai seguenti verdetti: la vettura del monegasco era al di sotto del peso regolamentare (800 kg), tra l’altro dopo aver terminato la gara con un danno all’ala anteriore; la monoposto del britannico, invece, non rispettava i dettami perché il pattino sotto il fondo ha avuto un consumo superiore a quello concesso (alle misurazioni lo spessore dovrebbe essere di almeno 9 millimetri, ma in questo caso era di 8,5-8,6 mm).
Nel comunicato riguardante la squalifica di Leclerc si legge: “La vettura 16 è stata pesata dal Delegato Tecnico FIA. Entrambe le bilance hanno mostrato lo stesso risultato di 799 kg dopo il consueto scarico del carburante e la sostituzione dell’ala anteriore rotta. La taratura di entrambe le bilance è stata confermata e testimoniata da Ferrari“.
In quello riguardante la squalifica di Hamilton si riporta che “il pattino dell’auto è stato misurato ed è risultato di 8,6 mm (lato sinistro), 8,6 mm (linea centrale dell’auto) e 8,5 mm (lato destro). Questo valore è inferiore allo spessore minimo di 9 mm specificato nell’Articolo 3.5.9 del Regolamento Tecnico“.
Naturalmente cambia anche l’ordine d’arrivo: Esteban Ocon sale in quinta posizione, guadagnando due posizioni al pari di Kimi Antonelli (sesto), Alexander Albon (settimo), Oliver Bearman (ottavo), Lance Stroll (nono) e Carlos Sainz (decimo). Confermata la doppietta della McLaren con Oscar Piastri e Lando Norris davanti alla Mercedes di George Russell e alla Red Bull di Max Verstappen.