Tennis
Carlos Alcaraz fuori in semifinale a Indian Wells! Jack Draper firma l’impresa, Sinner gongola

Jack Draper compie l’impresa e fa un favore al suo amico Jannik Sinner. Il britannico ha sconfitto nella seconda semifinale del Masters1000 di Indian Wells il campione delle due ultime edizioni, Carlos Alcaraz (n.3 del mondo), col punteggio di 6-1 0-6 6-4 in 1 ora e 45 minuti di gioco. Una partita molto strana in cui i due tennisti hanno commesso a turno tanti errori nei primi due set, mentre nel terzo un episodio controverso sul’1-1, in cui le decisioni di Mohamed Lahyani sono state tutt’altro che puntuali, è andato a incidere sullo sviluppo della frazione, anche nell’incapacità di Alcaraz di trovare una continuità di rendimento nello stesso incontro.
E così Draper ha interrotto a 16 la serie di vittorie consecutive dell’iberico su questi campi e fatto perdere anche 600 punti al funambolo di Murcia in classifica. Conclusione: Sinner ha ora un margine su Carlos di 4420 lunghezze. Ovviamente, il tennista del Regno Unito ha fatto anche un favore a se stesso visto che con questo risultato si è garantito l’accesso in top-10 dal prossimo lunedì. Sarà dunque quest’ultimo a sfidare nell’atto conclusivo il danese Holger Rune.
Nel primo set si assiste a un andamento davvero particolare. Alcaraz fatica a trovare letteralmente il campo, commettendo una serie di gratuiti nello scambio che danno fiducia al suo avversario. Draper gioca con grande autorevolezza, approfittando della situazione e archiviando sul 6-1 un parziale durato appena 23′ di gioco.
Nel secondo set i ruoli si invertono. È lo spagnolo a raccogliere i quindici “gentilmente offerti” dal rivale. Nell’espressione di un tennis brillante, i due si sono dati il testimone e si assiste alla versione dell’iberico da “one-man-show”, con il bagel (6-0) che si tramuta in realtà in 30′.
Nel terzo set il terzo game può ritenersi in qualche modo il turning-point. Siamo sull’1-1 e 15-15 sul servizio di Alcaraz. Lahyani chiama un doppio rimbalzo su un recupero regolare di Draper, sulla palla corta di Alcaraz. Il britannico richiede il VAR che gli dà ragione e il giudice di sedia annuncia di rigiocare il punto, ma sempre il tennista del Regno Unito ritiene che gli debba essere dato il quindici in quanto nella prosecuzione dell’azione descritta Carlitos ha mandato in corridoio la palla. Lahyani fa uso nuovamente del VAR e dà nuovamente ragione a Draper, giustificando che la sua chiamata del doppio rimbalzo (errata) sia arrivata posteriormente alla giocata dello spagnolo, anche se dagli effetti audio si ha la netta sensazione che sia il contrario.
I always find it kinda funny when fans complain about the ATP Sportsmanship award, given by other players.
Think Alcaraz — who won the award in 2023 — just confirmed he will win again in 2025.
The way he just didn’t complain (or asked himself for a VAR with actual audio) tells… https://t.co/D1AxENfz3i
— José Morgado (@josemorgado) March 16, 2025
L’iberico subisce il colpo e va sotto di due break, recuperando in parte il suo svantaggio, ma non completando la rimonta anche per un solido decimo game giocato dal suo avversario (6-4). In questo modo, Draper può festeggiare la sua prima qualificazione alla finale di un Masters1000.
Leggendo le statistiche, a pesare sull’economia della partita è stata la percentuale di palle break salvate dal britannico (5/9) rispetto a quella di Carlitos (1/5). Inoltre anche oggi si sono palesati dei problemi al servizio per l’iberico con un 56% di prime in campo e un 45% di punti vinti con la seconda rispetto al 50% del suo rivale. Sono stati poi ben 30 gli errori non forzati di Alcaraz rispetto ai 24 di Draper, anche se i vincenti realizzati dall’iberico sono stati il doppio del rivale (26 vs 13).