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Ciclismo

LIVE Milano-Sanremo 2025 in DIRETTA: Van der Poel infrange il sogno di Ganna. Classicissima stregata per Pogacar

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Tadej Pogacar
Tadej Pogacar - Lapresse

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LE PAGELLE DI FEDERICO MILITELLO

17.05 Grazie per averci seguito, amici di OA Sport. Speriamo che vi siate divertiti. Ganna ci ha fatto sognare, ma la favola si è rivelata senza lieto fine. Lo sport sa essere crudele, e oggi lo abbiamo provato sulla nostra pelle. Un saluto sportivo.

17.03 Pogacar ci ha provato in tutti i modi. Prima ha incendiato la corsa sulla Cipressa, poi ha attaccato a ripetizione sul Poggio. Van der Poel ha dato solo un minimo segnale di cedimento, ma è durato un paio di secondi: di fatto non ha mai perso la ruota dello sloveno.

17.02 Intanto domenica prossima proveremo a vincere con la Gand-Wevelgem con Jonathan Milan. Oggi si è rivelata una Sanremo troppo dura per lui.

17.01 Adesso Filippo deve pensare alla Parigi-Roubaix. Anche lì ci sarà ancora lo spauracchio Van der Poel, ma bisogna insistere, sperare e perseverare. Solo così si potrà coronare il sogno di vincere una Classica Monumento. E la meriterebbe.

17.00 Ganna masticherà amaro, ma non deve avere rimpianti: è andato di molto oltre i propri limiti. Arrivare a giocarsela allo sprint contro questi due mostri è già di per sé un’impresa mastodontica. E non sono frasi di circostanza.

16.58 La corsa si è decisa sull’Aurelia. Lì Van der Poel e Pogacar si sono dati cambi regolari per impedire il rientro di Ganna. Se si fossero guardati un po’ di più, forse Pippo sarebbe potuto rientrare prima e, magari, tentare la rasoiata. Ma con i ‘se’, chiaramente, non si fa la storia. Conta solo che ha vinto Van der Poel.

16.57 L’ordine d’arrivo della Milano-Sanremo 2025:

1 VAN DER POEL Mathieu Alpecin – Deceuninck 6:22:53
2 GANNA Filippo INEOS Grenadiers 0:00
3 POGAČAR Tadej UAE Team Emirates – XRG 0:00
4 MATTHEWS Michael Team Jayco AlUla 0:43
5 GROVES Kaden Alpecin – Deceuninck 0:43
6 CORT Magnus Uno-X Mobility 0:43
7 PEDERSEN Mads Lidl – Trek 0:43
8 KOOIJ Olav Team Visma | Lease a Bike 0:43
9 TRENTIN Matteo Tudor Pro Cycling Team 0:43
10 WRIGHT Fred Bahrain – Victorious 0:43

16.55 Per Ganna è la seconda piazza d’onore alla Milano-Sanremo dopo quella del 2023. Quell’anno vinse proprio Van der Poel, che dunque festeggia la seconda affermazione.

16.54 Da segnalare anche il 9° posto di Matteo Trentin.

16.53 E’ stata una corsa di una bellezza struggente. Pogacar ha attaccato sulla Cipressa, seguito solo da Van der Poel e Ganna. Pippo si è staccato sul Poggio, ma ha tenuto duro ed è rientrato all’ultimo chilometro. Poi Van der Poel, che non ha mai perso la ruota di Pogacar (ed aveva anche provato a staccare lo sloveno sul Poggio), in volata ha vinto nettamente, con una bicicletta abbondante di vantaggio.

16.52 Matthews vince la volata dei battuti ed è 4°. Quinta piazza per Groves.

16.51 Ganna ha speso troppo per rientrare su quei due diavoli scatenati. Di energie ne erano rimaste poche. Van der Poel è partito ai -250 metri e non ha dato scampo all’azzurro ed allo sloveno.

16.50 Van der Poel vince la Milano-Sanremo. Battuti Ganna e Pogacar. Ci abbiamo creduto, comunque un grande Pippo. Ma adesso fa malissimo. E per Pogacar la Classicissima resta stregata.

16.49 500 metri al traguardo. Bisogna scegliere il momento giusto. Si stanno guardando…

16.49 RIENTRA GANNA! Sarà uno sprint a tre! Vai Pippo, tutto quello che hai!

16.48 ULTIMO CHILOMETRO! GANNA STA RIENTRANDO!

16.48 RIMONTA PIPPO! 6 secondi! Van der Poel è un po’ più veloce di Pogacar.

16.47 2 km all’arrivo. Ganna ha sempre 8″ da Pogacar e Van der Poel.

16.47 Van der Poel e Pogacar si stanno dando dei cambi regolari per non far rientrare Ganna.

16.46 Finita la discesa. E’ qui che Ganna deve sperare che si guardino un po’.

16.46 Ganna a 8 secondi dalla coppia di testa. La discesa sta per terminare. 3 km al traguardo.

16.45 LI VEDE! DAI PIPPO, FINO ALLA FINE!

16.45 GANNA NON E’ LONTANO! Ci crede ancora!

16.44 E’ Van der Poel davanti in discesa, Pogacar alla sua ruota. 4,3 km all’arrivo.

16.43 Pogacar ha detto qualcosa a Van der Poel. Ganna ha una decina di secondi di ritardo. Adesso veramente deve sperare che si guardino.

16.43 CONTRATTACCO DI VAN DER POEL! Rasoiata irreale! Pogacar si stacca, poi rientra con le ultime energie rimaste!

16.42 A questo punto l’unica speranza per Ganna è che Pogacar e Van der Poel si guardino nei chilometri finali.

16.41 Pogacar attacca per la terza volta, ma Van der Poel non si stacca…

16.41 Ancora 1500 metri alla cima. E il tratto più duro deve ancora arrivare…

16.40 Van der Poel sembra fare fatica per qualche istante, poi rientra! Ganna a 8 secondi.

16.40 Ganna stava per rientrare, ma Pogacar si rialza sui pedali e attacca di nuovo.

16.40 Ganna sta facendo uno sforzo sovrumano per provare a rientrare.

16.39 Tatticismo tra Pogacar e Van der Poel, Ganna sta provando a rientrare.

16.38 Van der Poel tiene le ruote di Pogacar, Ganna staccato. Sono troppo forti.

16.38 Non perde tempo Pogacar, attacca subito all’imbocco del Poggio! Ganna perde nuovamente terreno. Stavolta è dura.

16.38 INIZIA IL POGGIO!

16.37 Van der Poel quello che sta dando meno cambi.

16.36 Ganna sta tirando tanto, forse troppo. Forse sta pensando al terzo posto? Speriamo di no.

16.36 Tra 1000 metri inizierà il Poggio.

16.36 10 KM AL TRAGUARDO della Milano-Sanremo 2025!

16.35 Cambi regolari tra i tre battistrada, che vantano ormai un minuto di vantaggio sugli inseguitori: nessuno rientrerà.

16.34 12 km al traguardo. 3000 metri e sarà Poggio.

16.33 Nel 1983 Giuseppe Saronni fu l’ultimo campione del mondo a vincere la Milano-Sanremo in maglia arcobaleno. Pogacar sta facendo di tutto per emularlo.

16.32 5 km all’inizio del Poggio. Ganna deve dare tutto, e anche di più. Serve il capolavoro della carriera per tenere le ruote di questi due mostri.

16.32 Ganna sta dando cambi regolari. Un minuto di vantaggio: ormai se la giocano loro 3 a 15 km dall’arrivo.

16.31 Il Poggio misura 3,7 km, ha una pendenza media del 3,7% e massima dell’8%. E proprio dove ci sarà la pendenza massima Pogacar proverà a staccare gli altri due compagni di fuga.

16.30 Adesso Ganna, a nostro avviso, non deve dare cambi e pensare a rifiatare.

16.29 Alla fine abbiamo davanti i tre grandi favoriti della vigilia. Ganna, probabilmente, si sarebbe aspettato di dover fare uno sforzo del genere sul Poggio, non già sulla Cipressa…Vedremo cosa sarà rimasto nelle gambe.

16.28 BANDIERA BIANCA per il gruppo principale: 46 secondi di ritardo. Imprendibili i tre di testa.

16.28 Pogacar scatenato anche in discesa, è allucinante. Ganna deve impegnarsi a fondo per non perdere le ruote.

16.27 Pogacar, probabilmente, avrebbe sperato di andarsene via da solo sulla Cipressa. Adesso per lui Van der Poel sarà una bruttissima gatta da pelare, perché allo sprint potrebbe avere qualcosa in più…

16.26 20 km al traguardo.

16.25 Ganna commovente. La domanda è: come farà adesso a tenere le ruote di questi due diavoli scatenati sul Poggio? E’ durissima, ma deve provarci. E poi il Poggio è un po’ più facile della Cipressa.

16.24 Ormai appare improbabile che il gruppo possa rientrare. Cipressa che è stata percorsa sotto i 9 minuti, allucinante…

16.23 Pazzesco. I tre di testa hanno 31″ di vantaggio sul gruppo principale. Una volta la Sanremo era una Classica per velocisti…

16.23 NON MOLLA PIPPO! Stringe i denti e torna sotto ai due fenomeni con una forza d’animo smisurata!

16.22 Altro attacco di Pogacar. Risponde bene Van der Poel, si stacca purtroppo Ganna.

16.22 1,5 km alla vetta, già 17″ guadagnati dal terzetto di testa sul gruppo principale.

16.21 RIENTRA GANNA! Vanno via i tre grandi favoriti. Non avevamo mai visto una selezione simile sulla Cipressa!

16.21 Pogacar e Van der Poel provano ad andarsene via. Ganna sta facendo fatica, si stacca Gregoire.

16.20 Pogacar guadagna qualche metro su Ganna, Van der Poel e Gregoire.

16.20 ATTACCA POGACAR! Ganna alla sua ruota!

16.19 NARVAEZ STA FRANTUMANDO IL GRUPPO!

16.19 Ancora 3300 metri alla cima della Cipressa. 25 km all’arrivo.

16.18 Si sposta Wellens, arriva davanti Narvaez a tirare, con a ruota il capitano Pogacar. Ganna a ruota del fenomeno sloveno.

16.18 PRIMA VITTIMA DELLA CIPRESSA! Si stacca Philipsen, il vincitore dello scorso anno!

16.17 Wellens è da solo. Non ha altri compagni della UAE intorno. Si viaggia ad oltre 35 km/h…

16.16 Alaphilippe in seconda posizione, Van der Poel in terza e Ganna in quarta. Pogacar per il momento si mantiene a centro gruppo.

16.16 Pogacar mette davanti il fido Wellens a dettare il passo.

16.16 Caduta in coda al gruppo.

16.15 Ripreso Marcellusi, GRUPPO COMPATTO!

16.15 INIZIA LA CIPRESSA!

16.15 Marcellusi sta per venire ripreso dal gruppo.

16.14 Davanti in questa fase non si vedono i Lidl-Trek di Milan e Pedersen. D’altronde devono correre di rimessa.

16.13 Ormai il gruppo principale è a 20″ da Marcellusi. Potrebbe riprenderlo prima dell’inizio della Cipressa.

16.12 E comunque, come ogni anno che sta per iniziare la Cipressa, vogliamo ricordare quando il Pirata Marco Pantani attaccò su questa salita. Ricordi indelebili, che il tempo e gli anni non possono ingiallire in alcun modo.

16.11 30 km all’arrivo. Solo 3 alla Cipressa. Aspettiamoci i fuochi d’artificio.

16.10 Marcellusi non ne ha più. Il gruppo sta rinvenendo a velocità quintupla.

16.10 5 km all’imbocco della Cipressa.

16.08 Torna davanti di prepotenza la Ineos-Grenadiers. Stanno davvero facendo a spallate. Solo 50″ di vantaggio per un generoso Marcellusi.

16.08 Inizia a muoversi la UAE Emirates di Pogacar.

16.07 Adesso l’andatura in gruppo è esagerata. Si fa a spallate per imboccare la Cipressa nelle primissime posizioni.

16.06 Siamo a Imperia. 35 km al traguardo. Tra poco la Cipressa. Quest’anno potrebbe rivelarsi decisiva?

16.05 La Cipressa è lunga 5,6 km, ha una pendenza media del 4,1% e massima del 9%. L’obiettivo della UAE sarebbe percorrerla in 9 minuti…

16.05 Marcellusi è solo al comando con 1’05” sul gruppo principale, che ora viene tirato dalla Alpecin di Van der Poel.

16.04 Tulett rientra in gruppo dopo il problema meccanico.

16.03 Per chi ama il ciclismo, ci avviciniamo ora ad uno dei momenti più attesi dell’intera stagione, con Cipressa e Poggio.

16.02 Terminata la salita. Siamo a 39 km dal traguardo.

16.01 Marcellusi si sta godendo il suo momento di gloria con una bella azione sul Capo Berta.

16.01 Si mette davanti la Lidl-Trek di Milan e Pedersen.

16.00 Resta ormai solo un minuto  e 15″ di vantaggio a Marcellusi. Il tentativo della fuga va verso l’esaurimento.

16.00 Problema meccanico per il britannico Tulett.

15.59 Marcellusi prova ad andarsene in solitaria. Prova ad inseguirlo Veistroffer.

15.59 Anche Verre si stacca.

15.59 Sempre Geraint Thomas in testa a tirare. Turconi si stacca dal gruppetto degli attaccanti.

15.58 Inizia il Capo Berta! 2 km al 6,3% di pendenza media e massima del 9%. E’ il più duro tra i tre Capi.

15.57 Un km e sarà Capo Berta.

15.55 Sempre la Ineos-Grenadiers davanti. Ganna in terza posizione.

15.54 Solo un minuto e mezzo di vantaggio ormai per i battistrada. Sono sempre in 7, perché è rientrato Sbaragli dopo il cambio di bici.

15.53 45 km all’arrivo. Tra 4000 metri il Capo Berta.

15.52 Philipsen rientra in questo momento. I compagni non si sono fermati ad aspettarlo. Il capitano principale della Alpecin, d’altronde, è Van der Poel.

15.51 Terminato anche Capo Cervo. A breve l’ultimo: Capo Berta.

15.51 Philipsen sta rientrando nel gruppo principale.

15.50 Problema meccanico nel gruppetto di testa per Sbaragli: il veterano è costretto a fermarsi per cambiare bicicletta.

15.50 Restano solo 1’45” di vantaggio a Le Berre, Alessandro Verre (Arkea-B&B Hotels), Baptiste Veistroffer (Lotto), Mark Stewart, Kristian Sbaragli (Team Solution Tech-Vini Fantini) e Filippo Turconi, Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizané).

15.48 INIZIA CAPO CERVO! 2,1 km al 2,3% di pendenza media e massima del 6%.

15.47 FORATURA PER PHILIPSEN! Si ferma per cambiare la ruota. Dovrà spendere energie preziose per rientrare.

15.46 50 KM ALL’ARRIVO!

15.46 Caduta a centro gruppo principale. Coinvolti anche Hamilton, Pithie e Powless.

15.46 Terminato Capo Mele, gli attaccanti sono già in discesa.

15.45 Adesso l’andatura del gruppo principale è sostenuta, ma non irresistibile.

15.44 Scede a 2’24” il vantaggio dei fuggitivi, che adesso sono 7.

15.43 Langen (UAE) a tirare come un forsennato il gruppo principale. Nencini si stacca dal drappello dei battistrada.

15.42 INIZIATO CAPO MELE! Siamo a 53,4 km dal traguardo. La pendenza massima è del 7%.

15.40 2 km all’imbocco della salita di Capo Mele. Davanti Ineos e UAE. Andatura altissima nel gruppo principale.

15.38 Cala a 2’50” il vantaggio dei battistrada. Intanto il sole fa capolino tra le nuvole.

15.37 Arriva la UAE in testa al gruppo, occhio…Pogacar è già in seconda posizione…

15.36 5 km al Capo Mele. 2 km al 3,6% di pendenza media.

15.35 Il vantaggio di Le Berre, Alessandro Verre (Arkea-B&B Hotels), Baptiste Veistroffer (Lotto), Mark Stewart, Tommaso Nencini, Kristian Sbaragli (Team Solution Tech-Vini Fantini) e Filippo Turconi, Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizané) è già sceso a 3’12” sotto l’impulso della Ineos.

15.34 Siamo a 60 km dall’arrivo. La corsa si è accesa: 7 km all’inizio di Capo Mele. Tutti vogliono imboccare la salita nelle prime posizioni, c’è nervosismo in gruppo.

15.33 SVOLTA IN GRUPPO! Si mette davanti a tirare la Ineos-Grenadiers di Ganna. E l’andatura sale di colpo con Geraint Thomas in testa al plotone.

15.32 Presente, con la Tudor, anche il vincitore del 2019, il francese Julian Alaphilippe. Il transalpino sembra aver imboccato da tempo il viale del tramonto.

15.30 Tornando alle Professional italiane, la Bardiani punta su Filippo Fiorelli per un discreto piazzamento.

15.29 Accelera il gruppo e il vantaggio dei battistrada scende a 4 minuti.

15.27 Ora si porta davanti la Lidl-Trek di Milan e Pedersen, ma senza particolare convinzione.

15.25 Entrambe le due compagini italiane stanno avendo la loro visibilità grazie ai corridori in fuga: 3 quelli della Vini Fantini, 2 per la Bardiani.

15.24 Sono due le squadre italiane Professional presenti: la VF Group-Bardiani CSF-Faizané e la Team Solution Tech – Vini Fantini.

15.23 Con i suoi 290 km, la Milano-Sanremo è di gran lunga la corsa con il chilometraggio maggiore nel ciclismo moderno.

15.22 70 km all’arrivo.

15.21 Il gruppo principale è sempre tirato da un uomo della Alpecin-Deceuninck, che è lo svizzero Silvan Didier.

15.18 Le Berre, Alessandro Verre (Arkea-B&B Hotels), Baptiste Veistroffer (Lotto), Mark Stewart, Tommaso Nencini, Kristian Sbaragli (Team Solution Tech-Vini Fantini) e Filippo Turconi, Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizané) sono gli 8 corridori in fuga. Per loro 4’16” di vantaggio sul plotone principale.

15.16 L’italiano con più affermazioni alla Classicissima resta (o resterà per sempre?) Costante Girardengo con 6: 1918, 1921, 1923, 1925, 1926, 1928.

15.15 Il record di vittorie alla Milano-Sanremo appartiene al Cannibale Eddy Merckx, 7: 1966, 1967, 1969, 1971, 1972, 1975, 1976.

15.13 In pochi parlano della Bahrain-Victorious, eppure tra le proprie fila c’è lo sloveno Matej Mohoric, che vinse la Milano-Sanremo 2022 con una stoccata nella discesa del Poggio.

15.12 Per ora la UAE di Pogacar se ne sta coperta. Non è ancora il momento di scatenare l’inferno.

15.11 Siamo a Pietra Ligure (SV).

15.10 Da quella vittoria di Nibali nel 2018, un solo italiano è salito sul podio alla Classicissima. Si tratta di Filippo Ganna, 2° nel 2023, ma a 15″ da Van der Poel che arrivò in solitaria.

15.07 80 km all’arrivo. Siamo sempre in una fase interlocutoria della corsa. Ma dai Capi si farà sul serio.

15.06 Sempre un uomo della Alpecin di Van der Poel a dettare l’andatura nel gruppo principale.

15.05 Sale oltre i 4 minuti il margine dei fuggitivi.

15.04 Mads Pedersen si trova nella coda del gruppo in questa fase.

15.02 Sulla carta i tre grandi favoriti sono Tadej Pogacar, Mathieu Van der Poel e Filippo Ganna. Sterminata la lista degli outsider.

15.00 Non cambia la situazione. Il gruppetto dei battistrada, composto da Le Berre, Alessandro Verre (Arkea-B&B Hotels), Baptiste Veistroffer (Lotto), Mark Stewart, Tommaso Nencini, Kristian Sbaragli (Team Solution Tech-Vini Fantini) e Filippo Turconi, Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizané), comanda con 3’43” di vantaggio sul gruppo principale. Di fatto, gli attaccanti stanno venendo tenuti a bagnomaria.

14.57 La gara entrerà veramente nel vivo con i Capi, quindi tra una quarantina di chilometri.

14.56 90 km all’arrivo.

14.55 L’Italia non vince la Milano-Sanremo da 7 anni. L’ultimo ad imporsi fu Vincenzo Nibali nel 2018.

14.53 Ricordiamo che in mattinata i corridori hanno trovato la pioggia. E a qualcuno potrebbe essere rimasta nelle gambe.

14.51 Alle spalle dell’uomo della Alpecin c’è la Lidl-Trek al gran completo.

14.50 Sempre un uomo della Alpecin a tirare il gruppo principale. Siamo a Spotorno (SV).

14.49 I battistrada si stanno dando cambi regolari. Cielo velato in questo momento.

14.48 Le Berre, Alessandro Verre (Arkea-B&B Hotels), Baptiste Veistroffer (Lotto), Mark Stewart, Tommaso Nencini, Kristian Sbaragli (Team Solution Tech-Vini Fantini) e Filippo Turconi, Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizané) hanno 3’45” di vantaggio sul plotone principale.

14.47 Siamo a 100 km dall’arrivo.

14.45 Da capire però quali saranno gli scenari tattici in casa Lidl-Trek. Oltre a Milan, infatti, grandi ambizioni saranno riposte nel danese Mads Pedersen, reduce da una eccellente Parigi-Nizza, dove ha vinto la maglia verde della classifica a punti.

14.43 Oggi l’Italia può giocarsi le sue carte. Ed è raro che ciò accada, negli ultimi anni, nelle Classiche Monumento. Filippo Ganna ha mostrato un ottimo stato di forma alla Tirreno-Adriatico: già in passato ha dimostrato di poter andare molto forte sul Poggio. Jonathan Milan spera chiaramente nell’arrivo di uno sprint ristretto per giocarsi le proprie carte.

14.40 Tadej Pogacar ha l’ossessione della Milano-Sanremo. Il Nuovo Cannibale non ha ancora vinto la Classicissima, ha curato ogni minimo dettaglio nell’avvicinamento alla corsa. Ha già annunciato che farà fuoco e fiamme sin dalla Cipressa: attaccherà direttamente oppure imporrà un passo infernale con il lavoro della squadra?

14.37 Van der Poel non è l’unico capitano della Alpecin-Deceuninck, tutt’altro. La compagine belga schiera infatti anche il campione in carica Jasper Philipsen, uno dei velocisti migliori in circolazione, che non fatica più di tanto su salite brevi come quelle odierne.

14.36 Tra i battistrada abbiamo 5 italiani, 2 francesi e 1 britannico.

14.34 Il plotone principale sta tenendo a bada la fuga. Il margine resta di 3’18”. A tirare un gruppo c’è un uomo della Alpecin di Van der Poel.

14.33 Mancano circa 55 km all’inizio dei Capi: è lì che la corsa entrerà veramente nel vivo.

14.32 Tra i fuggitivi c’è Tommaso Nencini, nipote del leggendario Gastone: vinse il Giro d’Italia nel 1957 e il Tour de France nel 1960.

14.29 Il gruppo degli attaccanti è composto da Mathis Le Berre, Alessandro Verre (Arkea-B&B Hotels), Baptiste Veistroffer (Lotto), Mark Stewart, Tommaso Nencini, Kristian Sbaragli (Team Solution Tech-Vini Fantini) e Filippo Turconi, Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizané).

14.28 La fuga allunga, ora lungo trasferimento in vista dei Capi.

14.27 Buongiorno amici di OA Sport da Federico Militello. Seguiremo insieme questi ultimi 115 km della Milano-Sanremo.

14.24 Arrivano nelle prime posizioni del gruppo i corridori della Tudor Pro Cycling Team. La squadra professional ha una formazione di altissimo livello per questa Milano Sanremo:

201 ALAPHILIPPE Julian
202 BRENNER Marco
203 HALLER Marco
204 KRIEGER Alexander
205 LIENHARD Fabian
206 PLUIMERS Rick
207 TRENTIN Matteo

14.22 Il vantaggio della fuga è ora di 3′ 15″

14.2o Questa la formazione della Red Bull – BORA – hansgrohe:

141 VAN GILS Maxim
142 ADRIÀ Roger
143 MACIEJUK Filip
144 MOSCON Gianni
145 MULLEN Ryan
146 PITHIE Laurence
147 VAN POPPEL Danny

14.18 L’andatura è dettata sempre da Silvan Diller. Alle sue spalle c’è un uomo della Red Bull – BORA – hansgrohe seguito dal treno della Lidl Trek.

14.16 Mancano oltre 70 chilometri al Capo Mele, dove potrebbe entrare nel vivo la corsa odierna.

14.14 Il vantaggio degli 8 fuggitivi è di 3 minuti.

14.12 Il gruppo sta affrontando ora un tratto in discesa.

14.10 Ricordiamo gli 8 corridori in fuga: Mathis Le Berre, Alessandro Verre (Arkea-B&B Hotels), Baptiste Veistroffer (Lotto), Mark Stewart, Tommaso Nencini, Kristian Sbaragli (Team Solution Tech-Vini Fantini) e Filippo Turconi, Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizané).

14.07 130 chilometri all’arrivo.

14.05 Torna a guadagnare qualcosa la fuga che ora ha un vantaggio di 2′ 45″

14.03 Torna in testa al gruppo Silvan Dillier (Alpecin Deceuninck). Gamba spaziale per lo svizzero che sta dettando l’andatura quasi dall’inizio della corsa tenendo il passo degli 8 fuggitivi

14.01 Si ferma Mathieu Van der Poel per togliersi i gambali. Diversi corridori stanno seguendo l’esempio dell’olandese.

13.59 Prima l’Alpecin Deceuninck ed ora la Lidl Trek stanno tenendo sotto controllo la fuga di giornata. Questo lavoro potrebbero però fare il gioco della UAE Team Emirates.

13.56 Sembra di assistere ad un’altra corsa: terminata la discesa del Passo del Turchino la strada è asciutta e c’è il sole.

13.54 140 km all’arrivo!

13.53 Il ritmo imposto dalla Lidl Trek sulla discesa ha portato il vantaggio dei fuggitivi a 2′ 30″

13.51 Questa la formazione della Lidl Trek per questa Milano Sanremo:

101 Jasper STUYVEN
102 Giulio CICCONE
103 Andrea BAGIOLI
104 Alex KIRSCH
105 Jonathan MILAN
106 Jacopo MOSCA
107 Mads PEDERSEN

13.49 Siamo a metà corsa! 144 chilometri fatti, 144 chilometri all’arrivo.

13.48 In testa al gruppo c’è la Lidl Trek.

13.46 Il gruppo termina il Passo del Turchino con un distacco di 3′ 05″ dalla testa della corsa.

13.44 Si allarga il gruppo negli ultimi metri del Passo del Turchino. Vedremo chi prenderà la testa per guidare la discesa.

13.42 Ricordiamo gli 8 corridori che compongono la fuga: Mathis Le Berre, Alessandro Verre (Arkea-B&B Hotels), Baptiste Veistroffer (Lotto), Mark Stewart, Tommaso Nencini, Kristian Sbaragli (Team Solution Tech-Vini Fantini) e Filippo Turconi, Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizané).

13.40 Nonostante non stia piovendo da un’oretta il fondo stradale è ancora bagnato. Attenzione quindi alla discesa che potrebbe nascondere diverse insidie.

13.38 Iniziano gli ultimi 2300 metri del Passo del Turchino che hanno una pendenza media del 5.3%

13.35 Il vantaggio degli 8 fuggitivi ora è di 3′ 45″.

13.32 Si compatta in testa al gruppo il treno della Alpecin Deceuninck con Van der Poel in quarta posizione.

13.30 Iniziano le manovre in gruppo con i big che si stanno riportando nelle prime posizioni in vista del Passo del Turchino

13.28 Siamo a 3 ore di corsa. I corridori hanno percorso 130 chilometri ad una velocità di 43 km/h.

13.26 160 chilometri all’arrivo.

13.23 Mancano circa 10 chilometri all’inizio del muro finale del Passo del Turchino (2.3 km al 5.3%)

13.21 Il vantaggio dei fuggitivi è tornato sui 3′ 50″.

13.19 A dettare l’andatura in gruppo è ancora Silvan Dillier (Alpecin Deceuninck) che sta lavorando sin dai primi chilometri di questa corsa.

13.16 Tornano a guadagnare gli 8 in fuga che ora hanno un vantaggio di 3′ 20″.

13.14 Al momento in Riviera splende il sole. La speranza è che la pioggia sia definitivamente alle spalle dei corridori

13.12 170 km all’arrivo!

13.09 Inizia la salita del Passo del Turchino lungo 23 chilometri. Particolare attenzione per l’ultimo muro lungo 2.3 km con una pendenza media del 5.3%

13.07 Continua a guadagnare il gruppo. Il distacco ora è di 2′ 45″.

13.05 Ricordiamo i nomi degli 8 corridori in testa alla corsa: Mathis Le Berre, Alessandro Verre (Arkea-B&B Hotels), Baptiste Veistroffer (Lotto), Mark Stewart, Tommaso Nencini, Kristian Sbaragli (Team Solution Tech-Vini Fantini) e Filippo Turconi, Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizané).

13.03 Dillier aumenta ulteriormente l’andatura riportando il distacco del gruppo a 3′.

13.01 Questo il momento in cui il gruppo si è rialzato prima dell’accelerazione di Van der Sande:

12.59 180 chilometri all’arrivo!

12.57 Alcuni corridori iniziano a levarsi le mantelline.

12.55 L’ultimo italiano in grado di vincere alla Milano Sanremo è stato Vincenzo Nibali nel 2018. Quest’anno gli azzurri potranno contare su Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) e Jonathan Milan (Lidl – Trek), entrambi reduci da una grande inizio di stagione.

12.52 Migliorano le condizioni climatiche con un timido raggio di sole che sbuca tra le nuvole. Al momento non sta piovendo neppure sul Passo del Turchino

12.50 Accelerazione di Tosh Van der Sande (Team Visma | Lease a bike), lo segue Dillier. Riparte il gruppo dopo qualche secondo di stallo

12.49 Si rialzano i corridori della UAE Team Emirates alle spalle di Dillier che stava imprimendo un’andatura molto veloce.

12.48 Il distacco dei fuggitivi ora è di 3′ 25″.

12.45 Continua il lavoro dell’Alpecin Deceuninck che mantiene sotto controllo il distacco della fuga. Alle spalle di Dillier arrivano i corridori della UAE Team Emirates.

12.42 Mancano circa 40 chilometri all’inizio del Passo del Turchino (2.4 km al 5.3%).

12.39 In questo momento non sta più piovendo.

12.37 Tornano a guadagnare gli 8 corridori in testa alla corsa. Il vantaggio ora è di 3′ 45″.

12.35 L’edizione più veloce della storia della Milano Sanremo è quella dello scorso anno. Nel 2024 i corridori hanno coperto i 288 km in 6 ore 14 minuti e 44 secondi con una velocità media di 46.11 km/h

12.33 200 km all’arrivo!

12.31 Sono passate le due ore di corsa. Il gruppo sta correndo ad una velocità media di 43.5 km/h.

12.29 Pit stop per Tadej Pogacar che si cambia la mantellina.

12.27 In testa al gruppo continua il lavoro di Silvan Dillier (Alpecin Deceuninck).

12.24 Tanti corridori in gruppo sembrano soffrire il freddo. Il clima potrebbe essere un ulteriore fattore in questa edizione della Milano Sanremo.

12.21 Il vantaggio della fuga rispetto al gruppo è di 3′ 25″.

12.18 Ricordiamo i nomi degli 8 corridori in fuga: Mathis Le Berre, Alessandro Verre (Arkea-B&B Hotels), Baptiste Veistroffer (Lotto), Mark Stewart, Tommaso Nencini, Kristian Sbaragli (Team Solution Tech-Vini Fantini) e Filippo Turconi, Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizané).

12.15 Questa la formazione della UAE Team Emirates XRG per la Milano Sanremo 2025:

211 Tadej POGAČAR
212 Isaac DEL TORO
213 Vegard Stake LAENGEN
214 Jhonatan NARVÁEZ
215 Domen NOVAK
216 Nils POLITT
217 Tim WELLENS

12.13 Vedremo quale sarà la strategia che proverà a mettere in atto Tadej Pogacar. Lo sloveno potrebbe decidere di sfruttare la propria squadra per fare corsa dura su tutte le ascese presenti in questa corsa per poi provare a fare la differenza sul Poggio

12.11 Continua a piovere sulla testa dei corridori. Al momento la temperatura è di 8°C, ma quella percepita è di 5° C

12.08 Questi i corridori a podio nelle ultime edizioni:

2024 PHILIPSEN Jasper MATTHEWS Michael POGAČAR Tadej
2023 VAN DER POEL Mathieu GANNA Filippo VAN AERT Wout
2022 MOHORIČ Matej TURGIS Anthony VAN DER POEL Mathieu
2021 STUYVEN Jasper EWAN Caleb VAN AERT Wout
2020 VAN AERT Wout ALAPHILIPPE Julian MATTHEWS Michael
2019 ALAPHILIPPE Julian NAESEN Oliver KWIATKOWSKI Michał
2018 NIBALI Vincenzo EWAN Caleb DÉMARE Arnaud
2017 KWIATKOWSKI Michał SAGAN Peter ALAPHILIPPE Julian
2016 DÉMARE Arnaud SWIFT Ben ROELANDTS Jürgen
2015 DEGENKOLB John KRISTOFF Alexander MATTHEWS Michael

12.06 In quest’edizione della Milano Sanremo sono presenti 6 corridori che hanno già vinto questa corsa. Si tratta di Jasper Philipsen, Mathieu Van der Poel, Matej Mohoric, Jasper Stuyven, Julian Alaphilippe e John Degenkolb.

12.03 Il vantaggio dei fuggitivi sta progressivamente diminuendo. Ora è di 3′ 35″.

12.00 In testa al gruppo c’è un corridore della Alpecin Deceuninck che come lo scorso anno può contare su Mathieu Van der Poel e Jasper Philipsen.

11.58 220 km al traguardo.

11.55 4′ di distacco del gruppo dai fuggitivi.

11.54 Ricapitoliamo gli otto fuggitivi: Mathis Le Berre, Alessandro Verre (Arkea-B&B Hotels), Baptiste Veistroffer (Lotto), Mark Stewart, Tommaso Nencini, Kristian Sbaragli (Team Solution Tech-Vini Fantini) e Filippo Turconi, Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizané).

11.51 L’azione di Silvan Dillier (Alpecin-Deceuninck) sta permettendo al gruppo di non lasciarsi troppo margine tra sé e la fuga. Meno di 4′ il divario tra i due plotoni.

11.48 230 km al traguardo.

11.46 Il ritardo del gruppo diminuisce. Il divario tra i battistrada e la carovana scende sotto i 4′.

11.43 Aumenta la pioggia sulla corsa.

11.40 Gruppo trainato da Alpecin-Deceuninck e INEOS-Grenadiers in questa fase della corsa.

11.37 Distacco di 4’20” tra il plotone e la testa della corsa.

11.34 Il gruppo transita a Voghera.

11.31 240 km al traguardo.

11.28 Scocca la prima ora di corsa.

11.26 Gruppo allungato, ma l’andatura nel plotone non è per nulla insostenibile.

11.23 Il gruppo ha guadagnato circa un minuto e porta il suo svantaggio a circa 5′ dagli otto battistrada.

11.21 Ancora un centinaio di chilometri per approdare al Passo Turchino.

11.18 L’andatura nel gruppo ora è scandita dalla Alpecin-Deceuninck.

11.15 Il gruppo ora accusa 6′ dagli otto battistrada.

11.12 Sbaragli si aggancia ai sette uomini al comando.

11.09 Sbaragli si sta riportando sui sette battistrada.

11.07 50 km/h la velocità media in questi primi minuti di gara.

11.04 Il gruppo accusa oltre 4′ dai sette fuggitivi.

11.01 260 km al traguardo.

11.00 Il quartetto si ricongiunge al trio di testa, formando un plotone di sette uomini al comando della gara.

10.58 Inizia a piovere sulla carovana.

10.55 Il gruppo si rialza, aumenta notevolmente il margine dei tre attaccanti sulla carovana.

10.53 Prova a uscire dal gruppo anche Kristian Sbaragli (Team Solution Tech-Vini Fantini).

10.50 Il quartetto si porta a 20″ dal trio di testa.

10.47 Questa la composizione del quartetto al contrattacco: Mathis Le Berre (Arkea-B&B Hotels), Baptiste Veistroffer (Lotto), Mark Stewart (Team Solution Tech-Vini Fantini) e Filippo Turconi (VF Group-Bardiani CSF-Faizané).

10.44 Un quartetto è riuscito a formarsi e prova a gettarsi all’inseguimento del gruppo di testa.

10.42 Mezzo minuto di vantaggio per il trio italiano.

10.39 Il gruppo di testa è composto da tre azzurri: Alessandro Verre (Arkea-B&B Hotels), Tommaso Nencini (Team Solution Tech-Vini Fantini) e Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizané).

10.37 Il terzetto ha guadagnato circa 20″ sul gruppo.

10.34 Altra azione nel gruppo. Sono tre i corridori che tentano di scappar via per isolarsi in testa alla corsa.

10.32 Non sta piovendo al momento, ma l’asfalto è scivoloso perciò non bisogna esagerare per evitare incidenti sgraditi.

10.31 Escono dal gruppo un corridore della Uno-X e della Arkea-B&B Hotels.

10.30 Davanti si muovono subito diversi corridori, il ritmo si fa intenso.

10.28 INIZIA LA GARA!

10.27 Il gruppo transita al chilometro zero, ma per le avarie occorse a Pogacar e Ciccone la direzione gara aspetta prima di dar via alle operazioni.

10.24 Manca sempre meno al via ufficiale della 116ma edizione della Milano-Sanremo.

10.21 Problemi tecnici per Tadej Pogacar (UAE Emirates – XRG), e Giulio Ciccone (Lidl-Trek). Meglio incapparci ora che in situazioni ben più delicate.

10.18 I corridori sono già in viaggio per raggiungere il chilometro zero, punto in cui avrà ufficialmente inizio la gara.

10.15 Tanti i nomi pronti a fregiarsi della gloria. Il primo fra tutti è Tadej Pogacar: lo sloveno della UAE Emirates – XRG si presenta al via per il quarto anno consecutivo, e vorrà a tutti i costi aggiudicarsi una gara che lo ha visto sempre farsi beffare nel momento clou della corsa. Il campione del mondo è il favorito numero uno, ma dietro la concorrenza incalza. Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) cercherà di confermare la vittoria ottenuta l’anno scorso, Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck) si è imposto nel 2023, Filippo Ganna (INEOS-Grenadiers) ha fornito ottime sensazioni alla Tirreno-Adriatico, corsa in cui si è distinto anche Jonathan Milan (Lidl-Trek). Insomma, un campo partenti stellare che renderà scintillante l’atmosfera nella prima classica della stagione.

10.10 Per il secondo anno consecutivo la corsa parte da Pavia, e si concluderà nella “città dei fiori” al termine di un percorso lungo in totale 289 km. Un primo ostacolo è rappresentato dal Passo del Turchino, lungo tratto in leggera salita dove potrebbero scompaginarsi le carte nel gruppo. Un piano di circa 80 chilometri precede la  Cipressa (5,7 km con pendenze fino al 9%), strappo spartiacque per le sorti della corsa. Infine, la carovana arriverà al Poggio (3,6 km al 3,7%), ultima asperità sulla quale si può imbastire un contropiede letale, prima di scendere e dirigersi verso il centro di Sanremo.

10.05 E’ arrivato il tanto atteso appuntamento della “Classica di Primavera”, giunta alla 116ma edizione. Si apre la stagione delle corse in linea più prestigiose del circuito, e tutta l’attenzione quest’oggi sarà rivolta su quello che si profilerà nel noto percorso della “Classicissima”, con il traguardo celeberrimo di Via Roma pronto a divenire teatro della sfida per la vittoria.

10.00 Amici di OA Sport, buongiorno e ben ritrovati alla DIRETTA LIVE della Milano-Sanremo 2025, corsa monumento tra le più ambite nel panorama del ciclismo mondiale.

Buongiorno amici di OA Sport e benvenuti alla DIRETTA LIVE della Milano-Sanremo 2025, corsa monumento tra le più ambite nel panorama del ciclismo mondiale. E’ arrivato il tanto atteso appuntamento della “Classica di Primavera”, giunta alla 116ma edizione. Si apre la stagione delle corse in linea più prestigiose del circuito, e tutta l’attenzione quest’oggi sarà rivolta su quello che si profilerà nel noto percorso della “Classicissima”, con il traguardo celeberrimo di Via Roma pronto a divenire teatro della sfida per la vittoria.

Per il secondo anno consecutivo la corsa parte da Pavia, e si concluderà nella “città dei fiori” al termine di un percorso lungo in totale 289 km. Un primo ostacolo è rappresentato dal Passo del Turchino, lungo tratto in leggera salita dove potrebbero scompaginarsi le carte nel gruppo. Un piano di circa 80 chilometri precede la  Cipressa (5,7 km con pendenze fino al 9%), strappo spartiacque per le sorti della corsa. Infine, la carovana arriverà al Poggio (3,6 km al 3,7%), ultima asperità sulla quale si può imbastire un contropiede letale, prima di scendere e dirigersi verso il centro di Sanremo.

Tanti i nomi pronti a fregiarsi della gloria. Il primo fra tutti è Tadej Pogacar: lo sloveno della UAE Emirates – XRG si presenta al via per il quarto anno consecutivo, e vorrà a tutti i costi aggiudicarsi una gara che lo ha visto sempre farsi beffare nel momento clou della corsa. Il campione del mondo è il favorito numero uno, ma dietro la concorrenza incalza. Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) cercherà di confermare la vittoria ottenuta l’anno scorso, Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck) si è imposto nel 2023, Filippo Ganna (INEOS-Grenadiers) ha fornito ottime sensazioni alla Tirreno-Adriatico, corsa in cui si è distinto anche Jonathan Milan (Lidl-Trek). Insomma, un campo partenti stellare che renderà scintillante l’atmosfera nella prima classica della stagione.

OA Sport vi offre la DIRETTA LIVE della Milano-Sanremo 2025, il cui via è programmato alle ore 10.25. Non perdetevi neanche un minuto della Milano-Sanremo 2025 con la nostra DIRETTA LIVE, vi aspettiamo!