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Ciclismo

Milano-Sanremo 2025: Filippo Ganna prima o poi si prenderà una Monumento. Trentin è ancora da top-10

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Filippo Ganna
Filippo Ganna - Lapresse

Una Milano-Sanremo che più bella non si poteva. Tadej Pogacar e, soprattutto, il trionfatore Mathieu van der Poel, hanno messo la firma su questa meravigliosa Classicissima di Primavera, nella quale però ha brillato anche il Tricolore: Filippo Ganna ha infatti onorato al meglio la corsa chiudendo al secondo posto.

Il piemontese, leader della Ineos Grenadiers, è definitivamente un uomo da classiche. Nel corso degli anni, dopo un inizio di carriera dedicato soprattutto a pista e cronometro, ha iniziato la propria trasformazione che si può definire conclusa con la prova di sabato, nella quale ha resistito (rimontando sul finale) a due mostri sacri. Non è arrivato il colpaccio, ma siamo sicuri che se Ganna dovesse continuare così prima o poi riuscirà a portare nel proprio palmares una Monumento: perché no, proprio quest’anno alla Parigi-Roubaix?

In top-10 c’è un altro azzurro, forse il più regolare degli ultimi 10 anni in casa azzurra nelle corse di un giorno, Matteo Trentin. Anche lui qualche stagione fa ha sfiorato il colpaccio alla Classicissima di Primavera, gli anni passano ma la classe non manca e ha dimostrato con la sua nona piazza di essere ancora in lotta per le posizioni di rilievo.

Un po’ di delusione, anche se meglio del quarto posto era impossibile fare, per Jonathan Milan. L’azzurro arrivava in Liguria con buone sensazioni ed il pronostico era anche in parte dalla sua: le alte velocità sulla Cipressa però hanno tagliato le gambe a tantissimi dei velocisti in gruppo e si è definitivamente arreso.