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MotoGP

Dall’Igna tira le orecchie a Bagnaia: “Non può faticare così per un 3° posto”

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Francesco Bagnaia
Bagnaia / Lapresse

Ducati, nonostante il passaggio del team Pramac alla famiglia Yamaha ed il trasferimento verso altre case di top rider come Enea Bastianini e soprattutto il campione del mondo in carica Jorge Martin, continua a dominare la scena in MotoGP come dimostra il pokerissimo del Gran Premio d’Argentina e le quattro triplette consecutive (contando le Sprint) collezionate tra Buriram e Termas de Rio Hondo.

Un altro podio tutto Ducati con cinque nostre moto nelle prime cinque posizioni. No, non ci abitueremo mai, non lo vogliamo, è troppo bello e sarebbe oltretutto irrispettoso del gran lavoro che tutti stanno facendo: diciannovesima vittoria consecutiva, la trentesima nelle ultime 31 gare, anticipate dalla decima tripletta di fila nella gara corta del sabato“, il commento di Luigi Dall’Igna al termine del weekend sudamericano sul sito ufficiale della Rossa.

Sulla partenza a razzo di Marc Marquez, sinora imbattuto in stagione tra qualifiche e gare:Si è imposto su tutto e tutti con pole, sprint, gara e giro veloce. Stellare il suo talento e magistrale la sua condotta dettata da un’innata autorevolezza ma anche da intelligenza e sensibilità nel gestire la propria azione e le proprie risorse intuendo in anticipo come andrà a finire. Un fuoriclasse, una grande confidenza con la moto e poi molta tranquillità, la stessa che esprime fuori e dentro la pista, la stessa che porta in squadra e che la squadra gli dà, la stessa che lo fa stare bene e vincere più che bene: è la sua 90ma vittoria nel motomondiale, come fosse la prima“.

Quel feeling che invece Pecco deve ancora ritrovare, e questo mi amareggia tanto quanto mi entusiasma l’avvio squillante di Marc. Non sarò soddisfatto dei nostri risultati, per quanto già egregi, finché non gli daremo la possibilità di mettere in pista tutto il suo valore per lottare alla pari ed occupare le posizioni che gli competono nella lotta fra campioni. Ci stiamo lavorando, dei buoni passi hanno segnato questo weekend ma c’è ancora da fare per raggiungere lo scopo e vi assicuro che daremo il nostro impegno massimo per arrivarci quanto prima. Pecco non può e non deve faticare così tanto per un terzo posto, per di più senza agguantarlo, neanche mettendo in conto che è una pista a lui non congeniale“, prosegue il direttore generale del reparto corse Ducati.

In questa gara dai toni forti e contrastanti troviamo le splendide prove di Alex Marquez e Morbidelli ad esaltare il pregevole lavoro del team Gresini Racing MotoGP e del VR46 Racing Team. Complimenti a tutti, davvero bravi! La gara di Alex, forse la sua più bella, è da incorniciare. Ha cercato con tenacia la vittoria e ha dimostrato non solo il talento che ben conosciamo ma anche una maturità da veterano nel giocarsela fino in fondo: l’unico che finora è riuscito ad impensierire un granitico Marc“, le parole del geniale ingegnere veneto.