Nascar
NASCAR, atipica trasferta ad Homestead-Miami in vista per la Cup Series

Torna in primavera la tradizionale tappa della NASCAR Cup Series all’Homestead-Miami Speedway. Dopo una breve assenza si torna nello Stato della Florida per la seconda volta in stagione a poco più di un mese dall’opening round di Daytona.
Le stock-car tornano nell’impianto che per anni ha accolto l’ultimo appuntamento dei Playoffs, catino unico nel proprio genere nonostante la metratura da 1 miglio e mezzo. La differenza rispetto al resto delle piste presenti in calendario è data dalle quattro curve caratterizzate da una pendenza progressiva dai 18 ai 20 gradi.
William Byron (Hendrick Motorsports Chevrolet 24) ha primeggiato nel febbraio del 2021, mentre Denny Hamlin (Joe Gibbs Racing Toyota 11) vinse nel 2020 in estate. I due sono gli unici ad essersi imposti a Miami in un periodo differente rispetto all’ultima fase dei Playoffs (Round of 8 o Championship 4 non cambia).
L’appuntamento di questo weekend potrebbe cambiare collocazione nel calendario del 2026. Molti vorrebbero infatti un ritorno di Homestead-Miami come sede della finale della NASCAR Cup Series e non solo, un catino speciale ed atipico che ha sempre regalato spettacolo rappresentando la sede perfetta per assegnare il titolo.
Ricordiamo che dal 2002 al 2019 Miami ha accolto ininterrottamente la finale della NASCAR Cup Series, una consuetudine che si è interrotta nel 2020 con l’avvento di Phoenix. Precedentemente il circuito di Avondale era una delle sedi del Round of 8 prima dell’attuale ‘Straight Talk Wireless 400’.