Basket
NBA, i risultati della notte (16 marzo): troppa OKC per i Pistons di Fontecchio, Wizards a sorpresa sui Nuggets

Otto partite nella notte NBA, una situazione playoff che si delinea sempre di più e molto da raccontare di quanto accaduto in campo. Per adesso, ricapitoliamo il fatto che a Est sono già ai playoff Cleveland Cavaliers e Boston Celtics e alla postsesason i New York Knicks, a Ovest certi dei playoff solo gli Oklahoma City Thunder (ma le cose potrebbero aggiornarsi molto rapidamente). Fuori causa New Orleans Pelicans e Utah Jazz.
I Boston Celtics (49-19) appena citati battono in volata i Brooklyn Nets (22-45) per 113-115 e lo fanno con una notte delle sue di Kristaps Porzingis, da 24 punti, con 22 dalla panchina di Payton Pritchard e 20 di Jayson Tatum; dall’altra parte 23 e 10 rimbalzi di Cameron Johnson e 21 di Keon Johnson. Nulla da fare per i Detroit Pistons (37-31) di Simone Fontecchio (4 per lui stanotte) contro gli Oklahoma City Thunder (55-12), trascinati nel loro 107-113 da un imperiale Shai Gilgeous-Alexander da 48 punti; sul fronte opposto 18 di Tobias Harris e 17 dalla panchina, con 11 assist, di Dennis Schroder.
I Milwaukee Bucks (38-28) approfittano della situazione e battono, in un vero scontro diretto per il quarto posto a Est, gli Indiana Pacers (37-29) per 126-119. Doveva essere, ed è, protagonista Giannis Antetokounmpo, 34 punti e 10 rimbalzi con l’aiuto di un Damian Lillard da 25 e 10. Per i Pacers 30 di Aaron Nesmith e 26 di Pascal Siakam. Tonante, invece, il 125-91 dei Memphis Grizzlies (43-25) sui Miami Heat (29-38), che fa proseguire la lotta per il secondo posto a Ovest con Rockets e Nuggets (ad ora tutti con lo stesso record). 31 i punti di Jaren Jackson Jr. e 22 con 10 rimbalzi e 8 assist quelli di Desmond Bane per i Grizzlies, per gli Heat 19 e 11 rimbalzi di Kel’el Ware.
Sesta vittoria consecutiva per gli Houston Rockets (43-25), che restano indietro per larga parte del match con i Chicago Bulls (28-39) e poi li battono per 117-114 con 28 punti di Jalen Green, 24 con 15 rimbalzi di Alperen Sengun e 23 di Fred VanVleet. Per i Bulls 23 di Coby White. Basso punteggio (relativo), ma massima gioia (la settima di fila) per i Golden State Warriors (39-28) sui New York Knicks (42-24): 9-94 con Steph Curry che, nonostante il 4/13 da tre, scrive 28-7-5 e neutralizza i 29 con 12 rimbalzi di Karl-Anthony Towns.
I San Antonio Spurs (28-38), pur privi ormai della stagione dei big, battono per 119-115 i New Orleans Pelicans (18-50): sette uomini in doppia cifra, di cui quattro dalla panchina e tre dal quintetto base, e 22 di Devin Vassell in qualità di top scorer. Per i Pelicans 26 di CJ McCollum. Ma il colpo a sorpresa lo piazzano i Washington Wizards (15-51), ultimi a Est, che sconfiggono per 123-126 i Denver Nuggets con un grandissimo primo quarto da 44 punti e i 34 di Alex Sarr con l’intero quintetto in doppia cifra, il tutto nonostante il tabellino di Nikola Jokic dica 40-13-9.
RISULTATI DELLA NOTTE NBA
Brooklyn Nets-Boston Celtics 113-115
Detroit Pistons-Oklahoma City Thunder 107-113
Milwaukee Bucks-Indiana Pacers 126-119
Memphis Grizzlies-Miami Heat 125-91
Houston Rockets-Chicago Bulls 117-114
Golden State Warriors-New York Knicks 97-94
San Antonio Spurs-New Orleans Pelicans 119-115
Denver Nuggets-Washington Wizards 123-126