Coppa del Mondo
Pagelle superG La Thuile: Brignone sul podio nella gara peggiore; Goggia stabile, finalmente Bassino!

PAGELLE SUPERG LA THUILE 2025
Giovedì 13 marzo
Federica Brignone, 7,5: la gara tecnicamente peggiore della stagione. E, nonostante ciò, è riuscita comunque a salire sul podio, il tredicesimo di un’annata memorabile. Già nell’intervista sul canale Youtube di OA Sport di qualche giorno fa aveva dichiarato, senza nascondersi, di patire sempre tanta pressione a La Thuile. “Conosco ogni singola persona che lavora alla preparazione della pista“. La voglia di non deludere le decine di migliaia di persone al traguardo, pronte a glorificare la beniamina di casa, ha provocato il più classico degli errori: quello di voler strafare. L’azzurra ha commesso due errori importanti, prendendosi dei rischi persino eccessivi, vista la situazione di classifica. Alla fine, nonostante non abbia sciato ‘alla Brignone’, porta a casa un podio consistente, che le consente di rosicchiare 10 punti alla svizzera Lara Gut-Behrami nella classifica di specialità. Per la generale, invece, è ormai praticamente fatta.
Sofia Goggia, 8,5: si è presa dei rischi importanti, confermando al tempo stesso di aver raggiunto una rimarchevole stabilità tecnica. Non è un caso che abbia fatto segnare il miglior tempo assoluto al terzo intermedio, guadagnando addirittura 44 centesimi su Federica Brignone. Quest’anno i centesimi non stanno girando a suo favore e, sovente, perde le gare a causa della scorrevolezza, ovvero quello che era stato per gran parte della sua carriera un punto di forza. Siamo sicuri che colmerà questo gap nel corso della preparazione estiva, concentrandosi sulla sviluppo dei materiali.
Emma Aicher, 9: ormai la tedesca è sbocciata e bisognerà fare i conti con lei già nella stagione olimpica. Nell’arco di due settimane ha già vinto in discesa e superG, peraltro su piste e nevi molto diverse. Vuol dire che è sia scorrevole sia preparata dal punto di vista tecnico. Tra un paio di stagioni potrebbe lottare per la Coppa del Mondo generale.
Lara Gut-Behrami, 6,5: è da gennaio, Mondiali compresi, che non finisce davanti a Federica Brignone. L’azzurra ha proprio sgretolato completamente le certezze dell’elvetica, ormai solo la lontana parente della fuoriclasse che aveva dominato la passata stagione. Anche oggi una sciata buona, ma non incisiva come quella dei tempi d’oro. E il quarto posto profuma di resa definitiva ed incondizionata.
Lauren Macuga, 6,5: altro quinto posto di peso. Per quanto si sta vedendo nelle ultime settimane, l’americana ed Emma Aicher potrebbero diventare le due dominatrici della velocità nei prossimi anni.
Marta Bassino, 7: finalmente! Sull’impegnativa pista ‘Franco Berthod’ dimostra di non aver disimparato a sciare, ma non vi era alcun dubbio su questo. Il sesto posto odierno rappresenta una iniezione di fiducia importantissima dopo una stagione tormentata. L’Italia deve assolutamente ritrovare al 100% questa campionessa, soprattutto in gigante.
Hornelia Huetter, 5: aveva la vittoria in mano, con 43 centesimi di vantaggio all’ultimo intermedio, prima che una spigolata la mettesse fuori gioco.