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Sci Alpino

Sci alpino, Marco Odermatt sulle orme di Hermann Maier fra “triple 20” e ‘repeat’ del ‘three-peat’

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Marco Odermatt
Odermatt / Lapresse

Marco Odermatt si appresta a festeggiare la conquista della quarta Coppa del Mondo assoluta di sci alpino. Il ventisettenne svizzero non ha avuto sostanzialmente alcun rivale nella classifica generale, dove troneggia con un vantaggio immenso sull’avversario più prossimo. D’altronde, se si eccelle in tre specialità su quattro, è evidente come di rivali ve ne possano essere ben pochi.

Al riguardo, nei giorni scorsi, il fenomenale rossocrociato ha conseguito un traguardo rimarchevole. È diventato il secondo atleta della storia a sommare almeno 20 podi in discesa libera (21), supergigante (25) e gigante (40). Sinora, l’unico ad aver realizzato un triplo-20 nelle specialità differenti dallo slalom era stato Hermann Maier (25 in discesa, 38 in super-G e 28 in gigante).

A questo punto, per Odermatt, l’obiettivo è alzare ulteriormente l’asticella e diventare il primo a fare tre volte 30. Nella migliore delle ipotesi, potrebbero volerci un paio d’anni (9 podi in discesa non si raggiungono in tempi celeri). Però, se c’è qualcuno in grado di riuscire nell’impresa, quello è lui. Nel frattempo, c’è un altro traguardo da tagliare, legato alle Coppe di specialità.

L’anno scorso, lo svizzero ha primeggiato in quelle di tutte e tre le specialità citate. Attualmente è in testa a ognuna di esse. Sa, il lettore, chi è stato in grado di portarsi a casa il tris di Coppa di specialità di libera, super-G e gigante non per uno, bensì per ben due anni consecutivi? Se avete risposto “Hermann Maier”, complimenti, la risposta è giusta. L’austriaco ha calato il tris nel 1999-2000, ripetendosi nel 2000-01.

Odermatt ha già vinto la Coppa di supergigante. Quella della discesa è prossima (gli basterà arrivare 14° nelle finali di Sun Valley per disinnescare Von Allmen, peraltro costretto a vincere la gara conclusiva). Diverso il discorso relativo al gigante, dove la bagarre è ancora viva. Il rossocrociato ha un vantaggio di 41 punti su Henrik Kristoffersen con due competizioni ancora da disputare.

È, dunque, in gigante che si gioca la partita legata alla possibilità di ricalcare le orme di Hermann Maier sotto questo singolare aspetto. Sabato si gareggia ad Hafjell, proprio in quella Norvegia che ha dato i natali a Kristoffersen. Dopodiché, il verdetto giungerà nelle finali di Sun Valley il prossimo 26 marzo.